Jonathan Rea in questa prima gara non ha rivali: partito dalla pole position, scatta e riesce presto a mettere del margine tra sé ed i rivali, ottenendo la vittoria. Sul podio la Ducati di Chaz Davies e la Kawasaki del Campione del Mondo Tom Sykes. Non benissimo gli italiani: Marco Melandri chiude in sesta posizione, mentre Davide Giugliano, in lotta per il podio, non conclude la gara a causa di una scivolata.
Partenza scattante per Rea seguito da Guintoli e Melandri, davanti a Davies che ha un buono spunto per scavalcare Giugliano. Poco dopo Melandri scavalca Guintoli prendendosi la 2° posizione, il francese risponde ma finisce fuori pista perdendo un paio di posizioni. Davies scatenato acciuffa e supera Melandri, mentre il campione del mondo Sykes è quarto davanti a Guintoli e Giugliano. Ayrton Badovini si vede costretto a rientrare al box: per lui problemi tecnici che non gli permettono di continuare la gara. In difficoltà Melandri, che complice anche un errore suo si ritrova in quinta posizione superato anche da Sykes e dal compagno di squadra, mentre anche Giugliano retrocede fino alla settima posizione. In fuga Jonathan Rea, è secondo Chaz Davies, mentre in terza posizione c’è il campione del mondo Sykes. Melandri perde un’altra posizione a vantaggio di Loris Baz, mentre anche Goi, wild card qui a Imola, è costretto al ritiro per problemi tecnici. Fuoripista di Niccolò Canepa, pilota EVO, dovuto a problemi ai freni che non gli permettono di continuare la gara, mentre ormai Sykes ha ricucito il distacco da Davies, attualmente secondo. Attacco di Giugliano su Melandri, che però non molla e cerca di rispondere subito al connazionale senza risultato, mentre Sykes cerca di superare Davies, ma commette un errore e perde la posizione anche rispetto a Guintoli, che poco dopo si prende la seconda piazza, mentre si ritira Michel Fabrizio.
Con Jonathan Rea sempre in fuga, si è formato ormai un quartetto in lotta per la seconda e la terza posizione del podio, composto dalla Aprilia di Guintoli, dalla Ducati di Davies e dalle due Kawasaki di Sykes e Baz, con Giugliano che però sembra stia rimontando su di loro, mentre Melandri è attualmente un po’ più staccato. A sei giri dalla fine si conclude la gara di Davide Giugliano, protagonista di una scivolata senza conseguenze, ma che non gli permette di continuare. Poco dopo Davies trova un buono spunto per superare Guintoli, prendendosi la seconda posizione provvisoria, ma il francese non ci sta e poche curve dopo risponde al pilota Ducati, che però non molla mantenendo la seconda piazza e prendendo un po’ di margine, mentre Melandri si sta avvicinando al quartetto in lotta per il podio. Tom Sykes poco dopo scavalca Guintoli, ma è protagonista di un dritto e deve cedere la posizione al francese, riprendendosela in fretta, mentre Melandri ha ormai ripreso il gruppo ed è in piena bagarre con Baz, prima di commettere un errore perdendo terreno. Sykes, terzo a due giri dalla fine, ha preso un po’ di margine su Guintoli e Baz, in battaglia per la quarta posizione, con il francese della Kawasaki che all’ultimo giro ha la meglio sul connazionale in sella alla Aprilia.
Jonathan Rea taglia il traguardo da vincitore in Gara 1, con un vantaggio di più di quattro secondi su Chaz Davies secondo e su Tom Sykes terzo. La quarta posizione va a Loris Baz, che chiude davanti a Sylvain Guintoli, mentre Marco Melandri taglia il traguardo in sesta posizione. Settima ed ottava posizione per le Suzuki di Eugene Laverty e Alex Lowes, a circa venti secondi dal vincitore, mentre chiudono la top ten Toni Elias e Leon Haslam, che accusa più di trenta secondi da Rea. Per le EVO, il migliore è Leon Camier, undicesimo al traguardo davanti alla Kawasaki di David Salom.
La classifica:
1. Jonathan Rea – PATA Honda World Superbike – 19 giri
2. Chaz Davies – Ducati Superbike Team – +4.511
3. Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – +6.492
4. Loris Baz – Kawasaki Racing Team – +8.434
5. Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – +9.134
6. Marco Melandri – Aprilia Racing Team – +14.925
7. Eugene Laverty – Voltcom Crescent Suzuki – +19.973
8. Alex Lowes – Voltcom Crescent Suzuki – +21.582
9. Toni Elias – Red Devils Roma – +28.781
10. Leon Haslam – PATA Honda World Superbike – +31.245
11. Leon Camier – BMW Motorrad Italia SBK (EVO) – +40.996
12. David Salom – Kawasaki Racing Team (EVO) – +55.372