Imprendibile Marc Márquez, che oggi ha calato il poker ottenendo il quarto successo nelle prime quattro gare. Cento è il suo numero fortunato in questo weekend: nel suo centesimo gran premio ha accumulato ben cento punti, il massimo che in questo momento si potesse ottenere. Una guida impeccabile, una moto perfetta ed una meritata vittoria su un circuito che a lui è stato sempre ostile. Questa, infatti, è la prima vittoria del giovane fenomeno su questo tracciato.

Jerez è uno dei circuiti che Valentino Rossi ama di più e la gara di oggi ne è stata la dimostrazione. Dopo aver lottato per la testa della gara durante i primi giri, ha dovuto desistere, mantenendo salda la seconda posizione fino alla bandiera a scacchi. Un secondo posto che vale oro per il Dottore, che oggi è apparso in forma e con tanta voglia di far bene.

Completa il podio Dani Pedrosa, da cui, forse, ci si aspettava qualcosa di più. Dopo un inizio gara difficile, è rimasto in quarta posizione dietro le due Yamaha di Rossi e Lorenzo fino al ventunesimo giro, in cui si è preso la terza posizione ai danni del connazionale della Yamaha.

Proprio Jorge Lorenzo è colui che oggi ha deluso di più le aspettative di tutti. Nel giorno del suo compleanno e del suo duecentesimo gran premio, non è andato oltre la quarta posizione. Medaglia di legno per il campione spagnolo, che non è di certo soddisfatto della gara disputata, considerando anche i tempi durante tutte le prove ed il passo gara.

LA GARA – Si spegne il semaforo ed il pilota che ottiene lo spunto migliore è Andrea Dovizioso, che alla prima curva è in testa, anche se il suo comando dura veramente poco. Arrembano infatti Márquez e Rossi, che gli si mettono subito davanti ed iniziano a fare l’andatura. Restano attardati Lorenzo e Pedrosa, il primo non partito benissimo, mentre il secondo rimasto “imbottigliato” nella concitazione della partenza. Nei primi giri assistiamo ad una lotta a tre, con Márquez in testa, insidiato da Rossi, mentre Lorenzo insegue a ruota, molto attaccato e pronto a sferrare l’attacco in caso di errore di uno dei due. Ma lo spagnolo della Yamaha oggi non può nulla contro i primi due, che si allontanano. Anche lo stesso Rossi, dopo pochissimi giri, è costretto ad arrendersi alla netta superiorità di Márquez che a suon di giri veloci, si stacca definitivamente dal gruppo per andare a vincere in solitaria.

Siamo a metà gara e Lorenzo sembra molto vicino al compagno di squadra, anche se non troverà mai il sorpasso e deve iniziare a guardarsi le spalle da un arrembante Pedrosa, che sta iniziando a prendere terreno e ad avvicinarsi sempre di più. Al ventunesimo giro avviene il sorpasso: Pedrosa passa Lorenzo e va a prendersi la terza posizione. Anche Valentino Rossi deve fare attenzione, perché Dani gli riesce a rosicchiare qualche decimo, portandosi molto vicino nel penultimo giro.

Ormai è l’ultimo giro, Márquez vola verso la quarta vittoria consecutiva, Rossi, secondo, resiste a Pedrosa, che dovrà accontentarsi del terzo posto mentre Lorenzo, quarto, si arrende.

Tempi e distacchi in gara

1. Marc Márquez 45:24.134

2. Valentino Rossi +01.431

3. Dani Pedrosa +01.529

4. Jorge Lorenzo +08.541

5. Andrea Dovizioso +27.494

6. Álvaro Bautista +27.606

7. Aleix Espargaró +27.917

8. Bradley Smith +27.947

9. Pol Espargaró +29.419

10. Stefan Bradl +32.872

11. Nicky Hayden +35.490

12. Hiroshi Aoyama +40.083

13. Scott Redding +43.830

14. Yonny Hernández +52.295

15. Héctor Barberá +54.873

16. Michael Laverty +01:06.182

17. Broc Parkes +01:23.420

18. Colin Edwards +57.1

19. Andrea Iannone +06.8

20. Mike Di Meglio DNF

21. Karel Abraham DNF

22. Cal Crutchlow +37.2

23. Danilo Petrucci DNF

24. Michele Pirro DNF

Classifica piloti

  1. M. Márquez 100
  2. D. Pedrosa 72
  3. V. Rossi 71
  4. A. Dovizioso 45
  5. J. Lorenzo 35
  6. S. Bradl 30
  7. A. Espargaró 30
  8. B. Smith 28
  9. A. Iannone 25
  10. P. Espargaró 25