Ha scelto la conferenza stampa del Gran Premio di casa per fare l’annuncio. In Texas, lo stato dove è nato e nel quale questo weekend si correrà la seconda gara del Campionato, Colin Edwards ha annunciato al mondo delle corse che a fine stagione si ritirerà. 40 anni appena computi, una famiglia e la voglia di fare cose “normali” che desidera da tempo. In giro per l’Europa dal 1995, sente la necessità di fermarsi e dedicare tempo a moglie, figli e se stesso.
Standing ovation in sala stampa per il pilota americano che ha fatto divertire in pista come fuori il pubblico e gli appassionati dopo la sua dichiarazione: “Correrò ancora tutta la stagione, poi smetto. Ho parlato con mia moglie e i miei due figli e ci sono alcune cose, come il baseball, la ginnastica e la scuola, di cui avverto la mancanza, quindi ho bisogno di trascorrere più tempo con loro. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto in tutti questi anni di carriera ed, in particolare, la Yamaha. Nei test invernali non abbiamo visto il miglioramento che io avrei voluto vedere. Ovviamente, dovrei cambiare stile di guida, però questa è una cosa che va contro il mio istinto. Ora io ho quarant'anni e per me è una cosa complicata. Io guido in modo diverso da quello che si richiede per guidare questa moto”.
Colin Edwards, classe 1974, ha esordito in un Campionato Mondiale nel 1995, disputando le sue gare in Superbike in sella alla Yamaha. Passa alla Honda nel 1998, moto con cui si laurea Campione del Mondo in questa categoria nel 2000 e nel 2002. Dal 2003 fa parte della schiera di piloti MotoGP. Esordisce con l’Aprilia, per poi passare alla Honda l’anno successivo. Il 2005 è l’anno della svolta: passa in Yamaha, vestendo i colori ufficiali e diventando compagno di squadra di Valentino Rossi. Grazie agli ottimi risultati, la permanenza nella casa di Iwata dura fino al 2011, anche se dal 2008 in forza al Team Tech 3 di Poncharal.
Attualmente è in forza al Team NGM, con cui disputerà le ultime gare di questa stagione prima di dare l’addio alle corse.