Questo week-end si disputerà il secondo Gran Premio stagionale sul Circuito delle Americhe, in Texas. Lo scorso anno, in questo circuito, le Honda hanno dominato portandosi da subito in testa con Dani Pedrosa poi sorpassato dal compagno Marc Marquez, che vinse la gara e si aggiudicò il record di più giovane vincitore di un GP nella classe regina. Le cose però sembrano cambiate , sia Jorge Lorenzo che Valentino Rossi hanno dichiarato di voler migliorare. Lorenzo vuole riscattarsi dopo il brutto esordio in Qatar mentre Rossi vuole migliorare il sesto posto dell'anno scorso.
«Non vedo l'ora di andare ad Austin, specialmente dopo la prima gara in Qatar. La stagione è iniziata bene, ma ora abbiamo bisogno di conferme, ha dichiarato Rossi, l'anno scorso, in Texas, ho fatto una delle gare più brutte dell'anno, ora voglio scoprire se possiamo essere competitivi ovunque, un buon risultato ad Austin significherebbe molto sia per me che per Yamaha. Vorrebbe dire che abbiamo imboccato la giusta direzione. Faremo del nostro meglio per essere competitivi anche qui, mi piacerebbe divertirmi come ho fatto in Qatar».
Il dottore si dice positivo mentre Jorge Lorenzo cerca la vittoria dopo ''l'errore da principiante'' , così definito da lui stesso, in Qatar.
"Dopo una gara deludente come in Qatar, non vedo l'ora di tornare in pista per cercare di fare un buon risultato e mettermi alle spalle Losail – ha detto il maiorchino – Il COTA non è stata una buona pista per noi lo scorso anno. Abbiamo faticato ad adattare la moto alla conformazione del circuito ed alla relativa mancanza di aderenza, ma abbiamo chiuso a tre secondi dal vincitore''
Lorenzo potrà contare sulle gomme 2013, ad Austin, favorevoli alla M1 in fase di curva.
"Quest'anno potremmo andare più veloci, la moto ha fatto passi avanti con il nuovo cambio seamless ed anche il telaio è buono. Personalmente, mi sento al 100% fisicamente. Sono pronto a lottare".
Un altro pilota Yamaha atteso è Aleix Espargaro del Team NGM Forward Racing, dopo il bel debutto a Losail, al COTA non potrà utilizzare il piccolo vantaggio usato nella prima gara, per il fatto di aver partecipato ad una tre giorni di test sullo stesso tracciato solo un paio di settimane prima del GP (alla quale non avevano partecipato i team ufficiali), ma si dice comunque positivo: "Ho grandi aspettative per la seconda gara della stagione. In Qatar avevamo il passo per lottare per il podio, ma ho pagato i due errori fatti in qualifica. Dobbiamo provarci ancora e crederci anche ad Austin. La gara sarà dura, soffriremo sul lungo rettilineo (1.2 km), ma sono convinto che possiamo continuare a migliorarci e raccogliere un buon risultato."