È arrivata l’ufficialità: Aprilia ha deciso di affiancare al riconfermato Sylvain Guintoli il ravennate Marco Melandri per la stagione 2014, con un’opzione anche per il 2015. Si può parlare per l’italiano di ritorno, visto che corse con la casa di Noale dal 2000 al 2002 in 250cc, ottenendo durante quest’ultimo anno il titolo di Campione del Mondo. Una conferma arrivata dopo un primo soddisfacente test compiuto in questi giorni dal pilota italiano sulla RSV4 Factory a Jerez de la Frontera.

Ecco le dichiarazioni di Melandri: “Ritornare con Aprilia, con il marchio che mi laureò Campione del Mondo, è per una fortissima emozione. Ne parlo da un punto di vista umano e personale considerato che sono così tanti i ricordi che mi legano ad Aprilia... e sono ricordi di vittorie! Aprilia in tutti questi anni ha dimostrato il suo valore nelle corse vincendo gare e titoli mondiali a ripetizione, dunque sono sicuro che troverò un ambiente pronto a gareggiare per vincere. Dal punto di vista tecnico ho una gran voglia di correre con la RSV4: sono certo che io e lei potremmo… piacerci a vicenda! Penso che sia il massimo, per un pilota italiano, guidare una moto italiana e con questa andare a caccia del titolo mondiale”.

C’è soddisfazione anche in Aprilia, come traspare dalle parole di Roma Albesiano, nuovo Direttore Sportivo della casa di Noale: “Marco è un pilota che conosciamo molto bene: ha già fatto parte della famiglia Aprilia conquistando con noi uno splendido mondiale. Le sue qualità non hanno certo bisogno di conferme: sono certo che potrà far bene in sella alla nostra RSV4, una moto che, a parer mio, si adatta bene allo stile di guida di Marco. Con l’ingaggio di Melandri e la conferma di Guintoli si conferma il nostro impegno nel Mondiale Superbike con l’intento di arricchire il palmares Aprilia. Ringraziamo Eugene Laverty, che in sella alla Aprilia RSV4 ha disputato un mondiale fantastico, e gli auguriamo ogni successo per il futuro”.

Classe 1982, di Ravenna, Marco Melandri comincia la sua carriera a cinque anni con le gare ciclistiche della BMX, passando alle minimoto tre anni dopo ed ottenendo il titolo di campione italiano nel 1992 e nel 1994. Il 1996 è l’anno in cui vince la Coppa Honda, mentre nel 1997 diventa il pilota più giovane a vincere il titolo di campione italiano in 125. Nello stesso anno debutta nel Motomondiale durante il GP della Repubblica Ceca, mentre nel 1998, diventato pilota ufficiale Honda, ottiene ad Assen la sua prima vittoria diventando, a 15 anni e 342 giorni, il più giovane pilota a vincere un GP nel Motomondiale. Una seconda vittoria a Brno e otto podi complessivi gli consentono di chiudere la stagione al terzo posto in classifica iridata. Nel 1999, nonostante le cinque vittorie ed i nove podi ottenuti, è vice campione del mondo, chiudendo dietro ad Emilio Alzamora per un solo punto. Il 2000 è l’anno del suo passaggio in 250cc con Aprilia, con cui rimase appunto fino al 2002, quando con nove vittorie e dodici podi complessivi in sedici gare divenne Campione del Mondo. Nel 2003 approda in MotoGP con Yamaha, ma nel 2005 passerà in Honda, ottenendo in questo stesso anno, con due vittorie e sette podi in totale il vice campionato del mondo. Rimarrà nella stessa squadra fino al 2007, per poi passare gli anni successivi prima in Ducati e poi in Kawasaki, ottenendo come migliori risultati un secondo posto in Francia nel 2009 ed alcuni piazzamenti in top ten. Nel 2010, il suo ultimo anno in MotoGP, torna in Honda, precisamente nel team di Fausto Gresini, chiudendo la stagione con un quinto posto al Mugello come miglior piazzamento ed il decimo posto iridato. Nel 2011 debutta nel Mondiale Superbike con Yamaha, chiudendo la sua prima stagione al secondo posto in classifica piloti. Il 2012 è l’anno del suo passaggio in BMW, squadra in cui rimarrà anche nel 2013: in questi due anni ottiene otto vittorie e ventisei podi complessivi, chiudendo al terzo ed al quarto posto in classifica iridata.