Gare di Superbike in Germania condizionate entrambe da incidenti e da conseguenti bandiere rosse che hanno interrotto la competizione prima del previsto. In Gara 1 è Tom Sykes ad aggiudicarsi la vittoria su Marco Melandri e Chaz Davies, complice appunto una bandiera rossa esposta dopo le cadute di Rea e Camier, avvenute a causa dell’olio sparso in pista dal motore di Sandi. Ai due piloti non è andata troppo bene: rottura del femore sinistro per Jonathan Rea, mentre Leon Camier ha riportato un forte trauma cervicale. In Gara 2 invece è Chaz Davies ad aggiudicarsi la vittoria davanti a Eugene Laverty e Marco Melandri: impossibile compiere gli ultimi giri per la bandiera rossa esposta in seguito alla caduta di Smrz. Ora è Tom Sykes a essere di nuovo leader del Mondiale, per un punto davanti a Sylvain Guintoli.

Chaz Davies: “E’ stata una bella battaglia, peccato non essere riusciti a finire la gara perché sono sicuro che l’ultimo giro sarebbe stato davvero fantastico, non ci sarebbe stato nulla a trattenerci. Sono abbastanza felice, anche se avrei voluto avere l’occasione di lottare nell’ultimo giro, soprattutto per lo spettacolo. Sono molto felice per il risultato di Gara2. C’è stata un’altra bandiera rossa, ma abbiamo portato a termine la gara. Mi sarei aspettato una bella battaglia all’ultimo giro, eravamo tutti molto vicini, e sapevo che loro avevano un passo migliore, quindi avevo cercato di prendere un po’ di margine prima. Devo ringraziare tutto il team e tutte le persone che hanno lavorato in questo weekend, e in bocca al lupo ai ragazzi coinvolti negli incidenti.”

Eugene Laverty: “Si pensa sempre di poter vincere la gara. Non so se ci sarei riuscito, ma di sicuro ci avrei provato negli ultimi giri. Chaz [Davies] era davvero forte, io ho provato a passarlo ma era difficile, era troppo veloce rispetto a me. Alla fine è arrivata la bandiera rossa, e per me significa una seconda posizione, che non è male, sono molti punti.”

Marco Melandri: “Se fossimo stati in MotoGP, dopo la bandiera rossa saremmo ripartiti per fare cinque giri, ma questo è il regolamento. All’inizio faticavo un po’ a seguire Tom [Sykes], avevo difficoltà soprattutto in alcune curve, poi ho fatto un errore e mi ha passato Chaz [Davies]. Io facevo fatica, ma poi hanno cominciato a farla anche loro, quindi sono riuscito a tornare sotto, e ho cercato di andare davanti. Si poteva vincere e mi dispiace aver perso a tavolino. Anche in Gara 2 sono sicuro che sarebbe successo qualcosa all’ultimo giro. Sia io che Laverty volevamo andare davanti, ma io ho sofferto molto per il chattering. Sono sicuro che perderò il Mondiale, oggi le cose sono andate storte, ho lasciato troppi punti e mi brucia un po’. Sono veramente poche le probabilità che capitino bandiere rosse in entrambe le gare, ma oggi è successo. ”

Tom Sykes: “La bandiera rossa è stata anche una decisione a me favorevole. Marco [Melandri] era molto forte oggi, e anche Chaz [Davies] sembrava avere qualcosa in più, ed ero curioso di vedere come sarebbe finita. È stata una Gara 1 abbastanza tranquilla, mi aspettavo qualcosa di più negli ultimi giri, ma la bandiera rossa ha fermato tutto.”