Seconda pole position consecutiva in Moto2 per il giapponese del team Italtrans Takaaki Nakagami, che riesce a imporsi per pochi millesimi sul leader del Mondiale Scott Redding e su Johann Zarco, staccati rispettivamente di 39 e 40 millesimi. Ma non sono lontani nemmeno Esteve Rabat, quarto a 88 millesimi, Thomas Lüthi e Pol Espargaró, che accusano un distacco di un decimo dal poleman.
Si fa vedere fin da subito Nakagami in testa alla classifica, ma non sono da sottovalutare Aegerter, Redding, Rabat e Zarco, da subito nelle prime posizioni, mentre Pol Espargaró per ora è solo settimo. Mezz’ora dalla fine c’è la caduta di Danny Kent, con il pilota che si rialza subito senza problemi, mentre la moto, probabilmente a causa di una qualche perdita, si incendia. Balzo in avanti di Mattia Pasini, che ottiene il sesto tempo provvisorio, e poco dopo anche di Pol Espargaró, terzo. Caduta anche per il convalescente Sandro Cortese, che per fortuna non accusa nessun danno e anzi riesce a ripartire subito.
A un quarto d’ora dal termine è Esteve Rabat che si prende la prima posizione, davanti a Nakagami e al compagno di squadra Espargaró. Seguono Redding, Aegerter e Zarco, mentre Axel Pons rientra in pit lane spingendo la moto, lasciando intendere che forse c’è qualche problema tecnico sulla sua moto. Poco dopo, nuovo cambio di posizione tra Nakagami e Rabat, con il giapponese che si riprende la pole provvisoria. Mancano meno di dieci minuti, e neanche Redding e Zarco sono lontani, quindi tutto può ancora cambiare.
A circa quattro minuti dalla fine si cominciano a vedere alcuni miglioramenti, ma Nakagami si mantiene in testa seguito da Redding, mentre Rabat incontra del traffico e non riesce a migliorare la sua terza posizione. Bandiera a scacchi, ma non sono pochi i piloti che ancora non hanno completato l’ultimo giro, e tra questi ci sono in particolare Johann Zarco e Esteve Rabat, entrambi con dei caschi rossi. Il francese alla fine avrà un ritardo di soli 40 millesimi dalla vetta, ma si assicura la prima fila.
Pole position del giapponese Takaaki Nakagami, davanti al leader del Mondiale Scott Redding e a Johann Zarco. Apre la seconda fila Esteve Rabat, che avrà al suo fianco Thomas Lüthi e il compagno di squadra Pol Espargaró, sesto. Settima piazza per Mika Kallio davanti a Dominique Aegerter e a Xavier Simeon. Chiude la top ten il primo dei piloti Aspar Jordi Torres, davanti al compagno di squadra Nico Terol undicesimo. Mattia Pasini è il migliore degli italiani, dodicesimo, mentre abbiamo Alex De Angelis in sedicesima posizione, e Simone Corsi in ventiduesima piazza. Da menzionare la prestazione del rookie Sandro Cortese, che è in pista a pochi giorni dalla frattura al braccio destro subita a Brno, e dalla conseguente operazione che gliel’ha sistemata: domani scatterà dalla ventitreesima casella.
Ecco i primi dodici piloti in griglia di partenza:
1. Takaaki Nakagami - Italtrans Racing Team - 2:07.039
2. Scott Redding - Marc VDS Racing Team +0.039
3. Johann Zarco - Came Iodaracing Project - +0.040
4. Esteve Rabat - Tuenti HP 40 - +0.088
5. Thomas Lüthi - Interwetten Paddock Moto2 Racing - +0.113
6. Pol Espargaró - Tuenti HP 40 - +0.174
7. Mika Kallio - Marc VDS Racing Team - +0.354
8. Dominique Aegerter - Technomag carXpert - +0.581
9. Xavier Simeon - Maptaq SAG Zelos Team - +0.699
10. Jordi Torres - Aspar Team Moto2 - +0.888
11. Nicolás Terol - Aspar Team Moto2 - +0.907
12. Mattia Pasini - NGM Mobile Racing - +0.918