Dopo quattro turni di prove libere che non hanno mostrato il temuto divario tra Honda e Yamaha, ma hanno evidenziato un sostanziale equilibrio tra le due case (libere 1 a Lorenzo su Yamaha, libere 2 a Bradl su Honda, libere 3 a Crutchlow su Yamaha, libere 4 a Márquez su Honda), ecco che arriviamo alle qualifiche: davanti a tutti ci sono due moto clienti, ovvero la Yamaha Tech 3 di Cal Crutchlow in pole position, e la Honda Gresini di Alvaro Bautista in seconda posizione. Seguono le due Honda ufficiali di Marc Márquez e Dani Pedrosa, rispettivamente terzo e quarto, davanti alla prima Yamaha ufficiale di Jorge Lorenzo, quinto, mentre Valentino Rossi domani scatterà dalla settima casella.
Per quanto riguarda la Q1, Andrea Iannone, protagonista di una caduta stamattina durante il terzo turno di libere, e di un’altra all’inizio del primo turno di qualifiche, riesce a ottenere all’ultimo la prima posizione, sopravanzando Colin Edwards e relegando Alex Espargaró in tredicesima posizione: il pilota abruzzese e il pilota americano quindi prenderanno parte alla Q2.
Molto movimento nei primi minuti della Q2, ma è a otto giri dalla fine che cominciano a stabilizzarsi le posizioni: Marc Márquez compie un gran giro, ma poco dopo Alvaro Bautista, complice forse anche la scia presa al catalano della HRC, ottiene la prima posizione in 1:55.754, abbassando di mezzo decimo il record della pista che apparteneva a Jorge Lorenzo. A tre minuti dalla fine comincia la vera azione in pista, in particolare con Cal Crutchlow: 1:55.127 per lui e prima posizione, mentre anche Dani Pedrosa si migliora, scendendo per la prima volta sotto l’1:56 e ottenendo la quarta piazza. La bandiera a scacchi è stata sventolata, ma tutti i piloti hanno appena cominciato l’ultimo giro, quindi bisogna attendere.
Ma non ci sono cambiamenti, quindi la pole position va a Cal Crutchlow, che con questo giro strepitoso si prende per la seconda volta in questa stagione la prima piazza in griglia di partenza. Seconda posizione per un altro pilota non ufficiale, ovvero Alvaro Bautista, e terza posizione per Marc Márquez. Quarto posto per Dani Pedrosa, davanti a Jorge Lorenzo quinto, e a un Bradley Smith in costante miglioramento, sesto. Apre la terza fila la Yamaha di Valentino Rossi, seguito dal pilota LCR Stefan Bradl, e dalla prima Ducati guidata da Andrea Dovizioso. Decimo posto per Nicky Hayden, undicesimo per Andrea Iannone, e dodicesimo per la prima CRT guidata da Colin Edwards. Per quanto riguarda gli altri italiani, Michele Pirro scatterà dalla quattordicesima casella, Danilo Petrucci dalla diciassettesima e Claudio Corti dalla diciannovesima.
Ecco le prime dodici posizioni in griglia di partenza:
1. Cal Crutchlow - Monster Yamaha Tech 3 - 1:55.527
2. Alvaro Bautista - GO&FUN Honda Gresini - +0.227
3. Marc Márquez - Repsol Honda Team - +0.336
4. Dani Pedrosa - Repsol Honda Team - +0.341
5. Jorge Lorenzo - Yamaha Factory Racing - +0.422
6. Bradley Smith - Monster Yamaha Tech 3 - +0.487
7. Valentino Rossi - Yamaha Factory Racing - +0.659
8. Stefan Bradl - LCR Honda MotoGP - +0.950
9. Andrea Dovizioso - Ducati Team - +1.298
10. Nicky Hayden - Ducati Team - +1.452
11. Andrea Iannone - Energy T.I. Pramac Racing - +1.928
12. Colin Edwards - NGM Mobile Forward Racing - +2.865