Dopo qualche settimana di pausa la MotoGP torna in azione sul circuito di Indianapolis. È l’occasione per rivedere il team Ducati Pramac al completo: rivediamo Andrea Iannone dopo il problema alla spalla patito ad Assen e, dopo una lunghissima assenza a causa di un infortunio alla spalla che non era guarito del tutto, ritorna in sella anche Ben Spies. Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa hanno confessato di non essere ancora al cento per cento Il primo si sta rimettendo da una doppia operazione per sistemare una frattura alla clavicola, mentre il secondo, dopo aver corso a Laguna Seca con una frattura composta sempre alla clavicola, ha approfittato delle vacanze per riposarsi. Ma il Campione del Mondo e il vice Campione del Mondo in carica si sono dichiarati più che pronti a dare battaglia fin da subito. Si torna in pista anche con un mercato piloti ormai definito per i piloti che occupano le prime posizioni nella classifica iridata: dopo l’annuncio di Nicky Hayden a proposito della conclusione del suo rapporto con la Ducati alla fine dell’anno, è arrivata l'ufficialità dell’ingaggio di Cal Crutchlow per il biennio 2014-2015, lasciando così un posto libero in Tech 3 che verrà occupato da Pol Espargaró. Stefan Bradl invece ha rinnovato con il team LCR Honda anche per il 2014 e sarà supportato da HRC.
Per quanto riguarda questo primo turno di libere, non sembra ci siano molti cambiamenti nelle prime posizioni. Marc Márquez, nonostante non conosca questo circuito con la MotoGP, fa suo il primo turno di prove libere davanti a Crutchlow, Lorenzo, Bradl e Rossi, mentre Dani Pedrosa sembra prendersela con più calma e non va oltre la settima posizione, davanti alle Ducati di Dovizioso e Hayden.
Dopo qualche goccia di pioggia caduta durante il turno della Moto3, il tempo rimane stabile per tutto il turno della categoria regina, con i piloti che quindi possono svolgere il loro lavoro senza improvvisi cambiamenti climatici. Poco dopo l’inizio ecco un brutto highside per Karel Abraham, che poi non è in grado di rialzarsi e viene portato fuori in barella. Trasportato subito al centro medico, si evidenzia una forte botta alla spalla sinistra. Non sembrano esserci fratture, ma servono ulteriori approfondimenti per averne la certezza. Nel primo quarto d’ora le prime due posizioni vengono quasi blindate dai due “ragazzini terribili” Marc Márquez e Stefan Bradl, anche se i tempi sono comunque ancora alti rispetto al record del circuito che appartiene a Dani Pedrosa (1:41.173 di Márquez contro l’1:38.813 fatto segnare dal pilota di Sabadell nel 2012). A circa due minuti dalla fine c’è qualche cambiamento: Marc Márquez stampa un 1:40.781 che per ora lascia a mezzo secondo i diretti inseguitori, mentre alle sue spalle si verifica qualche cambio di posizione. Il turno si chiude con il giovane rookie del team HRC davanti a tutti, seguito da un ormai più che convincente Cal Crutchlow e da Jorge Lorenzo, che nonostante non sia completamente a posto comincia subito a farsi vedere. Quarta piazza per Stefan Bradl, ormai stabilmente nelle prime posizioni, quinto Valentino Rossi e sesto Alvaro Bautista. Dani Pedrosa sembra non voler forzare troppo in questo primo turno e chiude in settima posizione, davanti ad Andrea Dovizioso ottavo e a Nicky Hayden nono. Ultima posizione della top ten per il rookie del team Tech 3 Bradley Smith, a più di un secondo e mezzo dalla vetta.
Ecco le prime dieci posizioni dopo il primo turno di prove libere:
1. Marc Márquez - Repsol Honda Team - 1:40.781
2. Cal Crutchlow - Monster Yamaha Tech 3 - +0.300
3. Jorge Lorenzo - Yamaha Factory Racing - +0.480
4. Stefan Bradl - LCR Honda MotoGP - +0.643
5. Valentino Rossi - Yamaha Factory Racing - +0.766
6. Alvaro Bautista - GO&FUN Honda Gresini - +0.790
7. Dani Pedrosa - Repsol Honda Team - +0.809
8. Andrea Dovizioso - Ducati Team - +1.012
9. Nicky Hayden - Ducati Team - +1.049
10. Bradley Smith - Monster Yamaha Tech 3 - +1.624