Si sono conclusi i due giorni di test a Brno. Non ci sono risultati ufficiali, essendo test privati, ma i protagonisti lasciano trapelare qualche indiscrezione.
YAMAHA - Il nuovo cambio ha fatto breccia nei cuori dei due piloti della Yamaha, Rossi e Lorenzo. Entrambi, infatti, hanno espresso considerazioni positive sul seamless, chiedendo di applicarlo il più presto sulle moto ufficiali. Le caratteristiche principali del nuovo cambio sono di diminuire il tempo a giro e di garantire una maggiore stabilità, soprattutto in curva.
Se la modifica verrà attuata, come è probabile che sia, sarà applicata solo sul quinto motore, l’ultimo ancora da punzonare, in tempi relativamente brevi, in modo da poterlo utilizzare a Misano. Chissà che sia l’asso nella manica da tirar fuori nel momento del bisogno.
HONDA – Molto produttivi i test della Honda, i quali, spiega Shuhei Nakamoto, “sono serviti per raccogliere una grande quantità di dati e idee per lo sviluppo”. Il grande protagonista è stato sicuramente Casey Stoner, in pista per la prima volta dopo il suo ritiro dalle corse lo scorso novembre. L’australiano ha dichiarato di aver provato sensazioni positive, di essere stato contento di rivedere parte del team ma di non aver alcuna intenzione di tornare a correre: "E' stato bello tornare su una moto dopo nove mesi e sono contento di come sono andati i test. Ma non cambio idea: non ho intenzione di chiedere una wild card per il Motomondiale".
SUZUKI – Continua il lavoro anche in casa Suzuki. Si cerca di raccogliere più dati possibile, come sostiene anche Davide Brivio, team manager, ma la strada è ancora lunga. Sono scesi in pista Randy De Puniet e Nobuatsu Aoki come collaudatori. Le due giornate, però, non sono state molto produttive a causa delle cattive condizioni climatiche.
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