Reduci dal fine settimana discretamente positivo del Gran Premio d’Italia di due settimane fa, la Ducati lascia Barcellona archiviando un weekend un po’ amaro. Da un lato Andrea Dovizioso e Michele Pirro hanno portato a termine la loro gara entrambi a punti, seppur con evidenti difficoltà. Dall’altro lato Nicky Hayden e Andrea Iannone sono scivolati, deludendo le proprie aspettative e quelle della squadra.
Il weekend del Gp de Catalunya coincideva con la ricorrenza dei dieci anni dalla prima vittoria della Ducati, grazie a Loris Capirossi. I buoni risultati non erano pretesi, ma almeno auspicabili. Invece la pista complicata, il caldo e una moto non particolarmente performante hanno reso difficile il lavoro durante il fine settimana per i piloti e per tutto il team.
Venerdì i due ufficiali, Hayden e Dovizioso, hanno concluso le due sessioni di prove libere abbastanza indietro, a più di mezzo secondo dai primi. Nonostante qualche exploit, bisognava sempre cercare Nicky e Andrea nella metà della classifica. Sabato ci si aspettava qualcosa di più. Si sa, la Ducati sul giro secco va meglio e le qualifiche di due settimane fa l’hanno dimostrato. Ma purtroppo non è andato come previsto. Nicky Hayden ha agguantato la quinta posizione e Dovizioso la nona. Davanti al forlivese si è piazzato Andrea Iannone, ottavo, con la speranza di poter migliorare qualcosa in gara. Più attardato invece Michele Pirro, test rider che sostituirà Ben Spies fino a che l’americano non si sarà ristabilito completamente.
Per domenica si prospettava la solita gara in salita e così è stato. Dovizioso è rimasto indietro e non è riuscito ad andare oltre la settima posizione, mentre Michele Pirro, dopo un lungo sulla ghiaia, è rientrato in pista concludendo la gara in decima posizione. Diversa sorte è toccata a Hayden, scivolato al quinto giro mentre era quinto, e a Iannone, caduto a metà gara.
Così i piloti Ducati descrivono il proprio weekend appena conclusa la gara:
Andrea Dovizioso
“Non siamo mai stati veloci durante il weekend. La gomma è uno dei nostri limiti. Con la gomma nuova a inizio turno potevamo non essere così lontani, ma in gara 25 giri si fanno sentire. Inoltre la pista di Barcellona è particolare, calano le gomme per tutti. Fa la differenza ciò che riesci a fare con la moto: le linee, come riesci a tirarla su. Per quanto riguarda i test non abbiamo aggiornamenti, quindi è normale non riuscire a migliorare. Proveremo il telaio dei test di Jerez e del Mugello. Vedremo qui come si comporterà perché le condizioni sono diverse rispetto agli altri due tracciati. Sappiamo però che questo telaio non è la soluzione ai nostri problemi. Livello di Honda e Yamaha è molto alto, siamo ancora molto lontani”.
Nicky Hayden
“Sono deluso perché fino a poco prima della caduta stavo facendo il mio miglior weekend della stagione. Sono partito abbastanza bene ma alla prima curva avevo già perso qualche posizione. Sono poi riuscito a superare alcuni piloti e una volta quinto pensavo di avere il grip per finire bene la gara. Purtroppo sono entrato male in curva, ho tenuto la frenata per troppo tempo e sono caduto. E’ stata colpa mia e quindi mi scuso con la squadra perché mi avevano preparato una moto che funzionava piuttosto bene. L’unica cosa da fare per me adesso è archiviare questa gara".
Andrea Iannone
“La pista era più lenta rispetto a questa mattina ma soprattutto rispetto a ieri. Avevo pochissimo grip davanti e in molti punti della pista perdevo la moto. Mi ero accorto che forse le alte temperature stavano influenzando il passo, ma all’inizio riuscivo a gestirle la moto. Ci ho provato, giravo più o meno come Nicky ma forse eravamo proprio al limite delle condizioni perché poi è scivolato anche lui. Dovizioso invece ha rallentato, forse ha capito subito la situazione, ha sfruttato di più la sua esperienza, che io ancora non ho, ma alla fine è andata così. La scelta delle gomme era l’unica da adottare: se avessimo montato una morbida davanti sarebbe stato peggio. Questa mattina il passo era più alto di un secondo e molto probabilmente l’aumento delle temperature ha influito tanto, creando problemi che non avevamo. Però oggi ce l’abbiamo messa tutta, si poteva ottenere qualcosa di buono in gara, ma forse non avrei dovuto continuare a spingere così tanto. Spero in ogni caso di poter fare tutti i weekend così e vediamo di ottenere degli altri buoni risultati”.
Anche Bernhard Gobmeier, Direttore Generale Ducati Corse, ha commentato il fine settimana della Rossa di Borgo Panigale: “È stato un weekend da dimenticare. Che delusione vedere Nicky scivolare nella stessa curva dove sono caduti tanti altri piloti, anche perché fino a quel momento aveva un buon feeling con la sua moto. Andrea invece ha mantenuto un passo abbastanza costante fino a metà gara, ma poi gli è venuto a mancare il grip, e sono comparsi dei blister sulla gomma posteriore. Barcellona non è mai stata, nel recente passato, una pista particolarmente favorevole per noi, ma certamente oggi speravamo di fare molto meglio. Rimarremo un giorno in più per i test IRTA di domani e proveremo alcune nuove soluzioni per vedere se ci aiutano a migliorare su una pista così ostica per la nostra moto".