Non è stato un weekend del tutto negativo per Valentino Rossi, che nel complesso è soddisfatto del lavoro svolto nel fine settimana. Durante le prove libere del venerdì ha girato con buoni tempi e, nella seconda sessione, ha addirittura concluso in testa, facendo sperare in un buon risultato sia in qualifica che in gara. Purtroppo per lui, il sabato è un spina nel fianco, come al solito. Non è stato in grado di replicare i tempi e le buone prestazioni delle prove libere, guadagnandosi solo la settima casella sulla griglia di partenza con il considerevole distacco di 1 secondo dal poleman Pedrosa. Sicuramente Rossi si aspettava qualcosa di più, considerando il fatto che al Montmeló si sentiva abbastanza a suo agio.
In gara, come sempre, ha cercato il riscatto. Nonostante una buona partenza, durante la prima metà di gara non è riuscito a mantenere il ritmo dei primi, girando su tempi costantemente più alti del leader della gara Jorge Lorenzo. Il Dottore si è preso anche un bello spavento alla prima curva del primo giro: si è visto quasi centrare per la seconda volta in due gare da Álvaro Bautista. Lo spagnolo, all’entrata in curva, si trovava nella traiettoria interna, seppur dietro Rossi. Ma, per evitare di replicare l’incidente di due settimane fa al Mugello, Bautista ha frenato, gli si è chiuso il davanti e non ha potuto evitare una scivolata che gli ha fatto terminare la gara dopo pochi metri.
Nonostante la collisione sfiorata, se al GP d’Italia ha utilizzato toni pacati, Valentino al Montmeló non ha usato mezzi termini parlando dell’accaduto e del malcapitato Bautista, mostrandosi anche piuttosto furioso davanti ai microfoni: “Vorrei non esprimermi su Bautista, perché altrimenti uscirebbero parolacce. Dopo avermi steso al Mugello, averci riprovato la gara dopo vuol dire proprio che non capisce probabilmente. Secondo me lui all’inizio non è molto lucido, soprattutto quando vede me, Lorenzo. Comunque quando vede i top riders vuole sempre strafare”. Senza pietà, rincara la dose aggiungendo: “È stato molto fortunato a non avermi steso oggi, se no avrebbe avuto dei grossi problemi. Fare lo stesso errore due volte di seguito è veramente una cosa poco intelligente secondo me. Ma fortunatamente, sia per lui che per me, ha sbagliato mira…”. Il Dottore continua a scagliarsi contro lo spagnolo dicendo: “Sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Secondo me al Mugello è stata colpa sua, ma è stato un contatto di gara. Lui non mi ha visto, all’inizio della gara può capitare. Ma rifarlo apposta su di me, ancora, alla gara dopo al primo giro vuol dire che non è molto intelligente forse”. Dunque, secondo Rossi, Bautista lo ha preso di mira.
Terminata l’accusa, Valentino analizza la sua gara: “Speravamo di poter lottare per il podio, era quello l’obiettivo. Non ce l’abbiamo fatta. Però sono andato bene. Mi mancano ancora un po’ di decimi nei primi giri. Soprattutto nella prima parte di gara, dopo la partenza mi spinge sempre davanti e quindi non riesco ad entrare forte in curva come quelli davanti, quindi mi danno 2 3 decimi. Quando la moto si alleggerisce, riesce un po’a scivolare, riesco a controllarla meglio e ad andare come loro. La cosa positiva è che siamo in crescita, sto migliorando progressivamente, potevo fare una bella gara al Mugello se Bautista non mi buttava giù”.
Nel complesso la gara non è stata proprio un disastro, ha ottenuto un quarto posto e sembra essersi avvicinato un po’ di più ai primi. Ma in ottica mondiale non si vede così in lotta per il titolo: “Sono arrivato a 5.8 secondi da Lorenzo, non lontano dalle Honda. Dobbiamo continuare a lavorare e cercare di fare un po’ meglio. Per il mondiale ci sono tanti punti di differenza, ma l’importante è fare punti ad ogni gara e cercare di essere vicini là davanti”.