Due gare eccellenti oggi nel circuito di Donington. E’ Tom Sykes il vero dominatore del Gp di Inghilterra, sia in Gara1 che in Gara2. Il più costante tra gli inseguitori sembra essere Guintoli, il quale ha ottenuto il terzo posto in Gara1 ed il secondo in Gara2. Si sentono le assenze di Haslam in entrambe le gare a causa delle sue precarie condizioni fisiche e di Checa in Gara2, considerando le avversità riscontrate nella Gara1 e la non perfetta forma fisica.

GARA1
Tom Sykes è partito dalla pole, cercando subito di conquistare terreno e distaccarsi dagli inseguitori. Inizialmente Rea è stato il suo compagno di viaggio. Nel frattempo dietro si è formato un gruppetto con Laverty, Guintoli e Melandri. Laverty, nel corso dei giri, ha avuto un calo delle gomme, venendo sorpassato prima da Guintoli e successivamente anche da Marco Melandri. Rea sembra accusare un po’ di stanchezza, dovuta anche alle sue condizioni fisiche precarie, infatti il suo passo progressivamente è sceso, cedendo la posizione in un primo momento a favore di Guintoli ed in un secondo momento a favore di Melandri. Ma l’italiano della BMW non arresta qui la sua cavalcata verso il podio. Infatti, a tre giri dalla fine, Marco ha superato Guintoli, ottenendo la seconda posizione. Mentre Melandri si lanciava all’inseguimento di Sykes, dietro Eugene Laverty cominciava ad avere ulteriori problemi. Ne hanno approfittato Baz, autore di uno splendido recupero dalla 10° posizione, e Giugliano, lasciando Laverty in 7° posizione. Sicuramente non positiva la gara per la Ducati. In particolar modo Checa ha affermato di non aver avuto un buon setting né una perfetta formazione fisica. La Gara1 si è conclusa con la vittoria di Sykes, il vero ed unico dominatore della gara, che porta a 2 le vittorie nel campionato 2013.

TEMPI GARA 1 – TOP 10
01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R –34’10.881
02- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 2.379
03- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 3.808
04- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 6.760
05- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 13.649
06- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 15.551
07- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 17.453
08- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 19.138
09- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 27.738
10- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 30.817
11- Ayrton Badovini – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 31.611
12- Carlos Checa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 31.816
13- Niccolò Canepa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 31.930
14- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 43.025
15- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – a 4 giri

GARA2
L’obiettivo di tutti i piloti sin dalla partenza è stato: fermare Sykes. Non è avvenuto alla partenza, infatti, nonostante una partenza leggermente più rocambolesca rispetto a Gara1, è riuscito subito a mettersi in testa. La prima parte di gara è stata piuttosto tranquilla. Guintoli riesce a superare Laverty, il quale non ha mezzi per riconquistare la posizione. Melandri, invece, già dall’ottavo giro ha cominciato ad accusare un po’ di problemi, permettendo a Davies di riagganciarlo. Le posizioni rimangono più o meno invariate per gran parte della gara, nonostante i distacchi aumentino e diminuiscano costantemente. C’è stata una svolta quando, al ventesimo passaggio Marco Melandri, ha giocato il jolly per recuperare una posizione su Laverty, nonostante le pessime condizioni delle sue gomme. Durante l’ultimo giro, però, l’italiano della BMW va dritto, cedendo non solo la terza posizione a Laverty ma anche la quarta a Giugliano. Mentre tutto ciò accadeva, davanti Sykes andava a vincere la seconda gara della giornata.

TEMPI GARA2 – TOP 10
01- Tom Sykes – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – 34’06.921
02- Sylvain Guintoli – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 8.035
03- Eugene Laverty – Aprilia Racing Team – Aprilia RSV4 Factory – + 10.738
04- Davide Giugliano – Althea Racing – Aprilia RSV4 Factory – + 12.257
05- Marco Melandri – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 15.976
06- Chaz Davies – BMW Motorrad GoldBet SBK Team – BMW S1000RR – + 16.475
07- Loris Baz – Kawasaki Racing Team – Kawasaki ZX-10R – + 27.524
08- Niccolò Canepa – Team Ducati Alstare – Ducati 1199 Panigale R – + 30.186
09- Jules Cluzel – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 30.501
10- Michel Fabrizio – Red Devils Roma – Aprilia RSV4 Factory – + 30.885
11- Jonathan Rea – Pata Honda World Superbike Team – Honda CBR 1000RR – + 31.529
12- Max Neukirchner – MR Racing – Ducati 1199 Panigale R – + 46.782
13- Leon Camier – FIXI Crescent Suzuki – Suzuki GSX-R 1000 – + 54.509
14- Federico Sandi – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’05.789
15- Alexander Lundh – Team Pedercini – Kawasaki ZX-10R – + 1’20.431
16- Vittorio Iannuzzo – Grillini Dentalmatic SBK – BMW S1000RR – + 1’20.719