Come previsto, partenza con la pioggia a Le Mans, anche se durante la gara la pista andrà asciugandosi. A quanto pare però sono proprio queste condizioni a garantirci lo spettacolo: splendida gara, combattuta fin da subito, con un grande Pedrosa in grado di andare a vincere dopo un tosto corpo a corpo con Andrea Dovizioso. Completano il podio Cal Crutchlow, che nonostante i dolori ottiene la seconda piazza sul podio, e Marc Márquez, che nonostante le iniziali difficoltà riesce a rimontare fino al terzo gradino del podio. Male le Yamaha ufficiali, con Valentino Rossi caduto a dieci giri dalla fine, e dodicesimo al traguardo, mentre Jorge Lorenzo dopo una buona partenza perde costantemente posizioni fino a concludere la gara in settima posizione, non un gran risultato per lui.
E’ una brutta partenza quella del poleman Marc Márquez, precipitato in ottava posizione, mentre Dovizioso, Lorenzo, Pedrosa e Rossi sono protagonisti di un’ottima partenza, con il pilota Ducati che cerca di scappare fin da subito senza riuscirci, mentre Pedrosa ci mette poco a superare il rivale Lorenzo, andando subito ad agganciare il leader della corsa. Buona gara finora anche per Valentino Rossi, risalito fino alla quarta posizione, e in recupero sui primi tre, mentre Cal Cruchtlow, nonostante la piccola frattura alla tibia, viaggia in quinta posizione. In netta difficoltà Marc Márquez, non in grado di scollarsi per ora dall’ottava posizione.
Dani Pedrosa, tallonato da Lorenzo, riesce a raggiungere presto Dovizioso, ingaggiando con lui un bel duello che si conclude con il sorpasso da parte del pilota catalano sul ducatista, mentre Rossi poco dopo riesce a raggiungere Lorenzo, cercando di superarlo, cosa che poco dopo gli riesce, mentre per l’attuale Campione del Mondo sarà tutta una gara in discesa.
A circa ventuno giri dalla fine Pedrosa commette un errore, lasciando nuovamente a Dovizioso la prima posizione, ma il pilota catalano è determinato a ritornare in testa, attaccandosi al ducatista. Crutchlow, Hayden e Bradl nel mentre si sono agganciati al gruppetto di testa, e poco dopo tutti e tre riescono a scavalcare il pilota maiorchino della Yamaha. A circa dodici giri dalla fine i tempi di Márquez cominciano a migliorare, e da qui comincia la rimonta del giovane rookie.
Nelle prime posizioni continua la bagarre tra Andrea Dovizioso e Dani Pedrosa, con il ducatista che alla fine deve cedere la posizione a un Pedrosa in stato di grazia oggi, mentre dietro Crutchlow riesce a infilare Valentino Rossi, agguantando la terza posizione.
A dieci giri dalla fine registriamo purtroppo le cadute di Stefan Bradl prima, e di Valentino Rossi poi, entrambi autori di una bella gara fino a quel momento, entrambi in grado di ripartire, ma ormai la gara per loro è compromessa. Cal Crutchlow intanto non sembra contento della terza posizione, e cerca di attaccarsi a Dovizioso, riuscendo a circa cinque giri dalla fine a imporsi sul pilota italiano, mentre Marc Márquez, quinto, è in netto recupero su Nicky Hayden, fino ad affettuare il sorpasso a circa sei giri dalla fine. Ma la rimonta del giovane pilota Honda non finisce qui, perché poco dopo avviene il sorpasso su Andrea Dovizioso, ottenendo così il terzo gradino del podio.
Grande vittoria di Dani Pedrosa, che diventa il nuovo leader del Mondiale con sei punti di vantaggio sul compagno di squadra Márquez. Secondo uno stoico Cal Crutchlow, terzo un Marc Márquez in rimonta dopo i problemi a inizio gara. Quarto posto per Andrea Dovizioso, quinto per il compagno di squadra Nicky Hayden, sesto posto per Alvaro Bautista, mentre chiude in settima posizione un Jorge Lorenzo inaspettatamente troppo in difficoltà, dopo aver dimostrato durante i turni di prove di avere un’ottimo passo gara che purtroppo non s’è visto. Ottima ottava posizione per Michele Pirro con la Ducati Pramac, mentre chiudono la top ten il rookie del team Tech 3 Bradley Smith, e il pilota LCR Stefan Bradl, dopo una gara ormai compromessa. Chiude in dodicesima posizione Valentino Rossi, ripartito dopo la caduta ma con la moto danneggiata, quindi non più in grado di migliorare troppo.
Le prime dieci posizioni:
- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team
- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – +4.863
- Marc Márquez – Repsol Honda Team – +6.949
- Andrea Dovizioso – Ducati Team – +10.087
- Nicky Hayden – Ducati Team – +18.471
- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – +23.561
- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – +27.961
- Michele Pirro – Ignite Pramac Racing – +40.775
- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – +41.407
- Stefan Bradl – LCR Honda Team – +1:00.995