Buon compleanno, Jorge. Già, perché Lorenzo ha festeggiato proprio oggi il suo 26° compleanno regalandosi una pole position con un tempo stratosferico: fermando il cronometro il 1.38.673, ha dominato l’intero turno di qualifica, mettendosi alle spalle tutti i suoi avversari. Pedrosa e Marquez, rispettivamente secondo e terzo, si sono arresi di fronte alla costanza e al passo gara ottimale che ha il Campione del Mondo in carica, che qui appare a proprio agio più del solito. Solo quinto Valentino Rossi, che sembra un po’ in difficoltà e si è reso protagonista di una caduta sul finire delle qualifiche, fortunatamente senza conseguenze. Stoico Iannone, che dopo una caduta durante le FP4, nella quale si è procurato un lieve infortunio al ginocchio, si è fatto medicare dal dottor Costa per poter scendere in pista e disputare le qualifiche.

Appena iniziate le qualifiche, i piloti sono scesi immediatamente in pista e Lorenzo ha iniziato da subito a martellare, fermando il cronometro in 1.38.876. Sempre molto vicini i due piloti della Honda che, però, non sono mai riusciti ad insidiare il primo tempo di Jorge, che lo ha abbassato ulteriormente a due minuti dalla fine. Ha fatto segnare il tempo di 1.38.673, costringendo i suoi avversari a spingere. Proprio quando mancava un minuto alla fine della sessione, sono scivolati Pedrosa e Rossi, fortunatamente entrambi senza conseguenze.

Jorge Lorenzo, dunque, scatterà dalla pole position, mentre Pedrosa partirà dalla seconda posizione. Ad aprire la seconda fila ci sarà Marquez, con accanto Cal Crutchlow. Solo quinto Valentino Rossi, apparso molto in difficoltà durante tutto il turno.

Secondo il nuovo regolamento, che prevede due turni distinti, in Q2 passano i primi due piloti che hanno ottenuto il miglior crono in Q1. Favorito a rientrare tra i primi era Stefan Bradl. Il tedesco, apparso in difficoltà durante la Q1, con un colpo di reni ha soffiato proprio all’ultimo giro la prima posizione a Bradley Smith. Dunque, a battagliare con i primi dieci piloti in Q2 sono andati Bradl e Smith. Ci ha creduto fino all’ultimo Espargaró, che per pochi millesimi non è riuscito a passare in Q2.

I tempi dei primi dodici piloti in Q2:

01.   Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing 1’38.673

02.   Dani Pedrosa – Repsol Honda Team + 0.247

03.   Marc Marquez – Repsol Honda Team + 0.298

04.   Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 + 0.589

05.   Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing + 0.627

06.   Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini + 0.836

07.   Nicky Hayden – Ducati Team + 0.981

08.   Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP + 1.174

09.   Andrea Dovizioso – Ducati Team + 1.175

10.   Hector Barbera – Avintia Blusens + 1.307 (CRT)

11.   Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing + 1.414

12.   Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 + 1.683