Nove partite dopo l'ultimo centro, torna finalmente al gol il Pipita Higuain e con lui anche il Milan ritrova la vittoria dopo quattro gare di astinenza, battendo 2-1 la Spal di Semplici che sfiora il colpaccio nel finale. I rossoneri bravi a reagire, dopo lo svantaggio firmato Petagna, con il gol di Castillejo prima, e del Pipita poi, appunto, che ritrova la via del gol lasciandosi alle spalle un'astinenza durata 866 minuti. Clamorosa l'ingenuità di Suso poco prima del 90', che lascia il Milan in 10 (dovendo così saltare la Supercoppa contro la Juve) ma per sua fortuna sull'ultima palla del match è bravo Donnarumma a salvare sul colpo di testa di Fares. Con questa vittoria il Milan torna al 5° posto, a -1 dalla Lazio, mentre la Spal continua la striscia negativa che va avanti da oltre due mesi.

LE FORMAZIONI

Per quanto riguarda il discorso formazioni, nel Milan spazio dall'inizio a destra per Abate, con Calhanoglu confermato sulla linea dei centrocampisti e Castillejo davanti al posto di Cutrone, insieme a Suso e Higuain. Semplici opta per un 3-5-2 con Dickmann e Costa esterni di centrocampo e la coppia d'attacco formata da Petagna e Antenucci.

LA PARTITA

Avvio di partita convincente da parte del Milan che fin dalle primissime battute mette sotto pressione la Spal che fatica a venir fuori e ad innescare le due punte, molto isolate. All'8' i rossoneri trovano anche il gol con Romagnoli, sugli sviluppi di un corner, ma è tutto fermo per fuorigioco. Passano cinque minuti e sulla prima palla giocabile, Petagna punge il Milan e porta avanti a sorpresa la Spal: controllo al limite dell'area e sinistro che si insacca nell'angolino dopo la deviazione di Romagnoli. Palla al centro, il Milan si riorganizza e al 16' trova il pari: dorme Dickmann il quale si fa portare via la sfera da Castillejo che da dentro l'area di rigore tira giù la porta con un sinistro potentissimo che vale l'1-1. La Spal dopo il pari rossonero non sa più rialzare la testa, si chiude nella propria metà campo e soffre il possesso Milan che però porta solo ad una occasione: al 36' buona palla girata al limite dell'area di rigore da Kessié per Bakayoko che va col piattone indisturbato ma si divora un'occasione enorme, sparando altissimo il pallone.

Come nel primo tempo, a partire meglio sono i rossoneri che però non riescono a sfondare il muro ferrarese che Semplici innalza in avvio di ripresa inserendo Vicari e Fares, passando al 4-4-2. Gattuso risponde al 62' inserendo Cutrone e Calabria e dopo due minuti arriva il vantaggio Milan, finalmente con il Pipa: Calhanoglu serve arretrato Higuain che finta di calciare e poi calcia sotto il sette dal limite dell'area piccola, trovando il gol dopo nove turni di digiuno e il 2-1 rossonero. Dopo il vantaggio sembra sciogliersi non solo l'ex Juve, ma tutto il Milan che al 70' sfiora il tris: azione che si sviluppa a destra e che Calhanoglu prova a concludere a sinistra, cercando il sinistro ad incrociare ma non riesce a trovare la porta di Gomis. La porta la torva invece poco dopo Bakayoko, ma l'estremo difensore della Spal è attento a respingere il sinistro del francese dai venticinque metri. La Spal si fa rivedere dalle parti di Donnarumma al 78': sul calcio d'angolo dalla sinistra, sbuca di testa Thiago Cionek che gira sul secondo palo ma la mette a lato di pochissimo.

I brividi non sono finiti perché all'85' è la deviazione di Romagnoli a salvare il Milan sul sinistro di Petagna che aveva sorpreso tutti tagliando l'area di rigore. A due dalla fine ingenuità clamorosa di Suso che interviene in ritardo su Valdifiori e si fa buttare fuori per doppia ammonizione. E al 93' rischia di costare carissima al Milan, ma per sua fortuna c'è Donnarumma: il portierone rossonero salva i suoi sulla girata di testa da pochi passi di Fares. È anche l'ultima chance della partita: finisce 2-1 per il Milan.