Torna alla vittoria la Lazio che cala un pesante poker contro la Spal che subisce un'altra sconfitta pesante, due settimane dopo che sullo stesso campo sconfisse l'altra squadra della capitale: la Roma. I biancocelesti ottengono altri tre punti per consolidare il quarto posto grazie ad uno scatenato Immobile, autore di una doppietta. 

Il tecnico Inzaghi non rinuncia al suo classico 3-5-2 con Strakosha in porta difeso da Acerbi, Radu e Wallace. Patric scalza Marusic a destra, mentre sulla fascia opposta c'è Lulic e sulla mediana operano Parolo, Cataldi e Milinkovic Savic. Caicedo affianca Immobile in attacco. Modulo speculare anche quello utilizzato da Semplici. In porta c'è Vanja, fratello di Sergej, difeso da Bonifazi, Vicari e Felipe. Lazzari e Costa si prendono le fasce ai fianchi di Missiroli, Everton Luiz e Valdifiori. Torna titolare Antenucci in coppia con Petagna.

Nelle prime battute la Lazio non ha problemi a far partire l'azione, mentre la Spal rinuncia spesso al pressing e lascia ai biancocelesti il pallino del gioco. La prima occasione arriva al 9' con Caicedo che mette clamorosamente a lato su suggerimento di Lulic. Gli emiliani cercano di prendere metri e di farsi coraggio nel tentativo di imbastire una vera e propria azione offensiva. Antenucci ci prova da fuori al 21', ma trova i guanti di Strakosha. Quattro minuti più tardi arriva il vantaggio della squadra capitolina con Ciro Immobile che sugli sviluppi di un angolo battuto da Cataldi si coordina perfettamente e lascia partire un tracciante che vale il gol. Colpevole in occasione della rete del bomber biancoceleste l'intera difesa di Semplici, rea di aver lasciato libero il numero 17. Gli ospiti, però, reagiscono benissimo e al 28' trovano immediatamente il pareggio con capitan Antenucci che buca l'estremo difensore albanese su cross basso e teso di Lazzari. La mezz'ora di gioco è caratterizzata in questo modo dalla botta e risposta delle compagini, ma al 35' la Lazio torna in vantaggio con la doppietta personale di Immobile che scambia con Caicedo e conclude in rete approfittando di una deviazione di Costa. Poco prima della fine della prima frazione di gioco il centravanti ecuadoriano ruba palla a un'uscita scellerata di Everton Luiz, ma la conclusione termina a lato.

Al rientro dall'intervallo la Spal cerca di mettere pressione ai padroni di casa al fine di riportare in campo lo status quo, ma al 59' una conclusione potentissima di Cataldi buca un incolpevole Milinkovic Savic e permette ai biancocelesti di allungare le distanze. Gli emiliani accusano il colpo e non riescono più ad avere il pallino di gioco in mano tornando così a subire il potere della Lazio che al 69' cala il poker con un altro tiro da fuori, questa volta di Parolo, scaturito da un errore madornale di un Everton Luiz disastroso. Immobile va vicinissimo alla tripletta personale di testa, ma trova il palo e questa è l'ultima occasione di un match largamente dominato dai capitolini che tornano alla vittoria dopo la debacle interna contro l'Inter, mentre la Spal subisce un'altra sconfitta pesante successivamente a quella ottenuta contro il Frosinone.