La Lazio, con una super partita di Correa, vince in casa contro il Milan con un netto 3-0 e genera un vero assembramento in zona Champions League visto che ci sono ben cinque squadre per soli tre posti con il Diavolo e la Juventus in netta difficoltà rispetto alle altre. 

Questa sera i biancocelesti rilanciano le proprie ambizioni meritando i tre punti, ma i rossoneri recriminano per il secondo gol dei padroni di casa visto che ad inizio azione c'era un fallo su Calhanoglu con Orsato richiamato anche dal Var assegna comunque la rete. Detto questo, il Milan anche oggi si è mostrato spento, non approccia al meglio la gara, con poche idee ed insacca la seconda sconfitta consecutiva. Segnaliamo che, prima del calcio d'inizio, la Uefa ha aperto un inchiesta su Ibrahimovic per un presunto interesse in una agenzia di scommesse. 

LA PARTITA

Partita che inizia subito forte: prima azione per il Milan che sfiora il gol con Calhanoglu che calcia di destro, ma Reina respinge. Dall'altra parte la Lazio si infila subito nelle maglie della difesa rossonera a sblocca la gara con Correa che, a tu per tu con Donnarumma,  lo salta e deposita la palla in rete.

Il Milan, dopo una decina di minuti di sofferenza, prova reagire prendendo anche il pallino del gioco, alzando il baricentro ma non crea una vera e propria occasione da gol.  Sul finire del primo tempo, forse nel momento migliore dei rossoneri, i padroni di casa raddoppiano con Lazzari, ma il Var segnala il fuorigioco e Orsato annulla.

Nella ripresa però la Lazio trova il raddoppio con un super Correa che  penetra in area, salta Tomori sulla destra e infila Donnarumma. Tante le proteste del Milan per un fallo ad inizio azione su Calhanoglu, con Orsato che viene anche richiamato dal Var, ma assegna comunque il gol.

La gara cambia, i rossoneri ormai rassegnati dal risultato non spingono più. Pioli cambia anche inserendo ben 5 forze fresche, ma non arriva la reazione tanto sperata. La Lazio gestisce, controlla ed in contropiede all' 87 chiude la gara con una conclusione vincente di Immobile, il pallone bacia il palo prima di entrare in rete.