Una Lazio con la testa alla Champions League cede 2-0 contro un ottimo Bologna. Nonostante qualche buona azione offensiva, i biancocelesti mancano di quel quid in più per portarsi i tre punti a casa. Il Bologna, più cinico, segna un goal per tempo: al 18' ci pensa Mbaye, Sansone chiude i conti. Pesa un rigore fallito di Immobile al 17'. Felsinei che salgono a quota 28, Lazio ferma a 43.
Padroni di casa che scendono in campo con il 4-2-3-1. Davanti a Skorupski, difesa a quattro composta da De Silvestri, Soumaoro, Danilo e Mbaye. Dominguez e Svanberg in mediana, incaricati di sostenere la folta trequarti formata da Orsolini, Soriano e Sansone. Barrow, invece, l'unica punta. Un consueto 3-5-2 per gli ospiti, con Inzaghi che piazza Correa al fianco di Immobile. Reina in porta, protetto dal terzetto difensivo Patric-Hoedt-Acerbi. Lucas Leiva in mediana, affiancato da Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Lazzari e Marusic ai lati.
Primi minuti di gioco con la Lazio in avanti alla ricerca di un goal. Al decimo punizione insidiosa di Milinkovic-Savic, la sfera sfiora l'incrocio dei pali e sibila sul fondo. Continuando ad aggredire, i biancocelesti si procurano un rigore al quarto d'ora per un fallo di Dominguez su Correa. Dagli undici metri, però, Immobile si fa ipnotizzare da Skorupski e calcia fiacco, il polacco para e mantiene la sfida in parità. Dal goal mancato, come recita un vecchio detto, al goal subito. Al diciottesimo, infatti, il Bologna passa in vantaggio grazie a una bella azione in contropiede. Orsolini tira e trova la respinta bassa di Reina, sul pallone si avventa un Mbaye e bravo a ribadire la sfera in porta. La Lazio non ci sta e cerca il pari. Al 28' Lazzari si insinua e tira col sinistro, Skourpski para. Gli uomini di Inzaghi ci provano ancora con Marusic dieci minuti dopo: servito da Luis Alberto, l'esterno strozza il tiro e non preoccupa il portiere polacco. La frazione si conclude con un bel tiro di Soriano al quarantatreesimo che finisce, però, sul fondo.
Secondo tempo che vede una Lazio pimpante e decisa a pareggiare. I biancocelesti provano ad offendere ma il Bologna regge bene. Al 58' cross di Acerbi dalla trequarti, Marusic ci prova senza successo di testa. Tanti i cross laziali ma a segnare è i team di Mihajlovic. Partendo da una zona ingolfata, i felsinei escono bene grazie a un lob di Svenberg per Barrow. L'ex Atalanta serve volante Sansone che al 64' batte Reina in mezza rovesciata. Doccia fredda per Inzaghi che, in vista della Champions, sul 2-0 toglie tre calciatori e prova a dare la scossa ai suoi. la sfida non regala altre emozioni. Il Bologna controlla, Inzaghi tira i remi in barca. Dal 74' all'83', poi, sei cambi limitano il normale svolgimento del gioco. All'88' ultima occasione Lazio. Un batti e ribatti in area quasi beffa Skoruspki, bravissimo però ad evitare l'autorete di Soriano.