La Juve si complica la vita da sola ma nel finale riesce a strappare i tre punti contro un buon Ferencvaros e stacca con due giornate di anticipo il passaggio agli ottavi di finale di Champions League. Allo Stadium la squadra di Pirlo ribalta il momentaneo svantaggio firmato da Uzuni grazie alle reti di Cristiano Ronaldo in finale di primo tempo e di Morata che al 92' buca un Dibusz fino a quel momento perfetto e manda i bianconeri al prossimo turno di Champions League insieme al Barcellona. Per il Ferencvaros il rimpianto maggiore riguarda il punto non portato a casa dopo una partita giocata in maniera ordinata: gli ungheresi restano ultimi ad un punto appaiati alla Dinamo Kiev.

LA PARTITA


Il pesante 1-4 dell’andata sembra praticamente un lontano ricordo per il Ferencvaros che si presenta allo Stadium: la squadra ungherese nei primi 45’ gioca una partita intelligente, pulita e priva di errori eclatanti (come invece non è successo nella sfida della Puskas Arena) che porta i ragazzi di Rebrov a sorprendere tutti e a sbloccare addirittura il risultato poco prima del ventesimo. La momentanea doccia gelida per la Juve porta il nome di Uzuni che è bravo a metterci il piede sul cross di Nguen e a superare uno Szczesny non irresistibile per lo 0-1 Ferencvaros. Dopo lo svantaggio una Juve spenta e poco pericolosa negli ultimi metri inizia a crescere per provare ad intimidire un Ferencvaros che negli ultimi 10’ del primo tempo fa un po’ in difficoltà e al 34’ viene graziato dalla bandierina dell’assistente che segnala l’offside di Ronaldo: il portoghese è ampiamente oltre la linea e il suo gol viene annullato. È solo questione di secondi perché un minuto dopo l’1-1 arriva, proprio con Ronaldo che questa volta trova la via della rete in maniera regolare: sterzata sul sinistro e tiro a pelo d’erba sul primo palo che vale il pari che chiude la prima frazione.

Nella ripresa la Juventus approccia meglio la partita e con il passare dei minuti prova ad aumentare i giri del motore per trovare i tre punti decisivi per mandare agli ottavi i bianconeri già stasera ma sulla propria strada la squadra di Pirlo si ritrova un Ferencvaros coperto e attento a non correre particolari pericoli. Per provare a scardinare la difesa ungherese il tecnico bianconero decide di sfoderare l’artiglieria pesante presente in panchina e al 62’ effettua un triplo cambio inserendo Kulusevski, Chiesa e Morata. Le occasioni per la Juve sono di più nella ripresa, le due principali con Bernardeschi e Morata ma entrambi vengono stoppati dal palo: il primo all’ora di gioco con il 33 che calcia dal limite, Dibusz allunga la traiettoria e la palla si stampa sul legno; il secondo arriva con il movimento dell’ex Atlético che però a tu per tu con il portiere trova il legno alla sua destra. L’ingresso di Morata pesa però tanto per la Juve che banchetta nella metà campo del Ferencvaros e al 92’, al secondo di recupero, trova finalmente il gol del raddoppio: proprio lo spagnolo di testa schiaccia il pallone e con complicità di un Dibusz disastroso fa 2-1 e manda la Juve agli ottavi.

IL TABELLINO


Juventus 4-4-2 | Szczesny; Cuadrado, Danilo, De Ligt, Alex Sandro; McKennie (62' Kulusevski), Arthur (83' Ramsey), Bentancur (83' Rabiot), Bernardeschi (62' Chiesa); Dybala (62' Morata), Ronaldo. All. Pirlo

Ferencvaros 3-5-2 |Dibusz; Blazic, Frimpong, Dvali; Lovrencsics (75' Botka), Siger (75' Laidouni), Somalia, Heister; Zubkov (70' Isael), Uzuni, Nguen (70' Boli). All. Rebrov

Arbitro Daniel Siebert (GER). Ammoniti Siger (67’), Danilo (80’), Chiesa (90’+3’).

Match valido per la 4^ giornata di Champions League. Si gioca all’Allianz Stadium di Torino.