Un risultato inaspettato a San Siro: alla prima uscita stagionale in Champions League l'Inter non va oltre l'1-1 contro il Praga. I neroazzurri sotto tono, poco brillanti e devono ringraziare la volèe di Barella nel recupero che evita una sconfitta che sarebbe stata pesante. Applausi invece per la squadra ceca che disputa una grande partita e meritava forse la vittoria. Gli uomini di Trpišovský giocano in modo ordinato, affrontano la partita a testa alta e trovano al 63esimo il gol con Olayinka su una respinta non irresistibile di Handanovic.
Un inizio molto complicato per l'Inter che potrebbe essere determinante ai fini della classifica visto che, oltre lo Slavia Praga, nel girone ci sono il Barcellona ed il Borussia. La prossima sfida sarà proprio al Camp nou e poi ci sarà il doppio confronto contro la squadra tedesca.
LA PARTITA
Lo Slavia Praga inizia in modo ordinato e soprattutto pressando mettendo così in difficoltà i padroni di casa infatti rischia Handanovic rinviando sul petto di Olayinka al 2', ma quest'ultimo non riesce però ad approfittarne. La prima vera occasione arriva al 7' ed è per gli ospiti: Stanciu calcia direttamente in porta una punizione sulla trequarti, ma bravo il portiere neroazzurro a respingere.
Al 12' l'Inter si fa pericolosa con De Vrij ma di testa manda di poco alto. Al 16’ arriva però l’occasione migliore del primo tempo sempre per l'Inter: diagonale di Lautaro ma la palla termina di pochissimo a lato. Al 23’ altro cross al centro, ma D’Ambrosio solissimo sul secondo prova il colpo di testa ma viene respinto da Kolar.
Dopo parecchi minuti, lo Slavia torna a farsi sentire al 33' con un bel triangolo tra Masopust e Stanciu che crossa in centro ma Olayinka non ci arriva per un soffio. Finisce così il primo tempo: 0-0 con la squadra di Conte che si scontra contro il muro difensivo dei cechi bravi a pressare.
In avvio di secondo tempo l'Inter inizia meglio ed ha subito una doppia occasione: tiro cross di Sensi ma Kolar respinge sui piedi Lautaro che calcia però ancora sul portiere. Verso il 50' Conte sostituisce il dolorante Candreva (botta alla schiena) ed inserisce Lazaro.
Lo Slavia gioca meglio e passa in vantaggio al 64’ con Olayinka: prima la grande parata di Handanovic su Zelený, ma il capitano neroazzurro non può nulla sul tap in della punta avversaria.
L'Inter non cambia atteggiamento, anzi sembra aver subito il contraccolpo psicologico della rete dello svantaggio. L'ex allenatore del Chelsea vede i suoi in difficoltà e cambia le carte in tavola inserendo Barella e Politano, fuori Brozovic e Lautaro.
Mossa azzeccata perchè al 92' l'Inter trova il pareggio proprio con l'ex Cagliari: Barella raccoglie un pallone stampato sulla traversa da Sensi e riesce ad infilare in rete l'1-1 definitivo. Inizia con un pari la Champions League dell'Inter, ora tocca a Barcellona e Dortmund.