L'Italia soffre ma vince contro l'Armenia per 3-1: la Nazionale del neo-giallorosso Mkhitaryan spaventa gli azzurri con Karapetyan, ma Belotti pareggia. Ne secondo tempo Pellegrini entrato dalla panchina la ribalta e l'autorete del portiere Hayrapetyan chiude i conti. 

È la quinta vittoria in cinque gare per l'Italia in testa a punteggio pieno (15 punti), seguita dalla Finlandia prossima avversaria degli Azzurri.

LA PARTITA 

Parte subito offensiva l'Armenia con un contropiede gestito sulla destra da Mkhitaryan, che poi serve Karapetyan che calcia al volo di sinistro, ma Donnarumma  blocca senza problemi. La nazionale di casa inizia con buon ritmo e determinazione soprattutto con le sue ripartenze. E' ancora il neo centrocampista della Roma a rendersi pericoloso ma il portiere del Milan c'è. 

In questo avvio di partita c'è solo l'Armenia che sulla corsia sinistra trova troppi spazi e trova il gol (giustamente) trova il gol: Barseghyan  parte velocissimo in contropiede, serve poi il taglio di Karapetyan che con un diagonale incrociato batte Donnarumma. 

Dopo la doccia gelata l'Italia si fa vedere al 15esimo con Chiesa che dalla destra mette in mezzo un buon pallone al centro dell'area ma non c'è nessun compagno. Primo tiro verso la porta è di Romagnoli, ma il suo colpo di testa finisce a lato. Gli azzurri ci provano ancora, ma Belotti viene anticipato in angolo.

Mancini inverte gli esterni del tridente e dopo un paio di minuti Bernardeschi sfiora il gol calciando con il destro, ma Hayrapetyan si distende alla sua sinistra e devia in corna. Al 28esimo arriva il pareggio dell'Italia con Belotti: ennesima discesa con dribbling di Emerson che centra il gallo che non sbaglia, 1-1.

Da qui in poi è tutta un’altra partita e l'Italia sfiora immediatamente il raddoppio sempre con Belotti. Sul finire del primo tempo i padroni di casa restano in dieci  per l’espulsione del centravanti Karapetyan.

Nella ripresa, nonostante l'uomo in meno, l’Armenia in dieci si difende e riparte con contropiede velocissimi che fanno paura alla nostra difesa. Mancini cambia Barella per Pellegrini, scelta vincente perchè proprio il giocatore giallorosso segna il 2-1 di testa. 

Il terzo gol arriva ancora una volta dai piedi di Belotti (migliore della partita ndr) ma si vede negare la doppietta personale solo dall'autorete del portiere avversario, Hayrapetyan visto che il suo tiro prima di finire in porta tocca la schiena del portiere.