Prima prova di maturità per l'Italia di Roberto Mancini. Dopo le positive gare contro Finlandia e Licthenstein, gli azzurri giocheranno in casa della Grecia. L'undici ellenico è attualmente secondo e tutt'altro che incline a perdere punti preziosi. Per questo l'Italia non dovrà sottovalutare la sfida, andando a vincere in terra greca e riproponendo il gioco spumeggiante visto sia in Nations League che nelle fasi germinali di Euro 2020. Le sensazioni della vigilia vorrebbero un'Italia pronta a schierarsi con il 4-3-3, modulo ormai provato in tutte le uscite stagionali da quando Mancini è diventato CT della Nazionale. Una disposizione tattica fluida e piena di giocatori di talento.

Partendo dalla porta, l'Italia dovrebbe schierarsi con Salvatore Sirigu come estremo difensore. Il portiere del Torino ha meritatamente riconquistato la Nazionale dopo una stagione eccellente ed è pronto a dire la sua anche in azzurro. Sicuro e saldo, l'ex Palermo e PSG dovrà confermare le ottime cose viste con i granata e sicuramente anche contro la Grecia riuscirà a dare il suo contributo. In difesa, rigorosamente disposta a quattro, spazio a Bonucci e Chiellini. Mancini riparte da loro per dare solidità e esperienza al reparto difensivo. Ai loro lati ci saranno Florenzi e Emerson Palmieri. Il giallorosso vorrà riscattare una stagione con più luci che ombre, l'italo-brasiliano del Chelsea è pronto a mettersi in mostra anche in ottica calciomercato.

Muscoli e fantasia in mediana. Mancini riproporrà infatti la formula del "doppio regista", che tanto bene ha fatto nelle scorse uscite. Jorginho siederà in cabina di regia e al suo fianco ci sarà Marco Verratti, pronto a scambiarsi di posto con il calciatore del Chelsea. L'agonismo verrà dato invece da Barella, promesso sposo dell'Inter ma attualmente concentrato per ben figurare in azzurro. Il punto forte di questa Nazionale è però l'attacco, ricco di calciatori capaci di cambiare le sorti di una partita dal momento all'altro. Se a destra ci sarà sicuramente Federico Chiesa, a sinistra è ballottaggio tra Insigne e Bernardeschi. IN attacco ci sarà invece Fabio Quagliarella, pronto a concludere con uno o più goal una stagione stupenda. Occhio però all'outsider Belotti.