Conclusi ufficialmente i campionati, è tempo di qualificazioni verso Euro 2020. Dopo le prime gare, le formazioni impegnate dovranno confermare o invertire il trend delle precedenti uscite. Nel gruppo A, quello dell'Inghilterra, due gare molto interessanti. La prima è Repubblica Ceca-Bulgaria. Le due formazioni sono a caccia di tre punti davvero preziosi per continuare a sognare la qualificazione. Discorso analogo per il Kosovo. Dopo l'ottimo pari contro la Bulgaria, Zeneli e compagni se la vedranno contro il Montenegro in un vero e proprio derby balcanico. Una sfida difficile da prevedere.

Deve vincere senza ombra di dubbio, nel gruppo B, la Serbia. Tadic e compagni non possono fallire contro l'Ucraina. In casa degli uomini di Shevchenko, attualmente in vetta del proprio raggruppamento, ci sarà da divertirsi. Novanta minuti davvero interessanti, poi, tra Lituania e Lussemburgo. Il piccolo staterello del Benelux proverà a fare punti in casa di una formazione equilibrata ma non fortissima. Di altro spessore, invece, il match tra Irlanda e Danimarca. Le due formazioni hanno la qualificazione a Euro 2020 come primo obiettivo e vorranno vincere. A caccia dei primi punti, invece, Georgia e Gibilterra. Nessuna chance di qualificazione ma tanta voglia di fare bene.

Non dovrebbe avere problemi la Spagna. La roja giocherà in casa della modesta nazionale delle Far-Oer. Gli iberici dovranno vincere con molti goal anche in ottica di un eventuale arrivo a pari punti e difficilmente non riusciranno a farlo. Discorso analogo per la Svezia. In casa e contro il Malta, la vittoria dovrà essere un vero e proprio imperativo categorico. Un pari potrebbe compromettere il primo posto del girone già alle prime battute. Difficile trasferta per la Romania. In casa della Norvegia non sarà facile: gli scandinavi sono infatti una formazione molto arcigna.

Terzo turno significativo anche per il gruppo G. La capolista Polonia, reduce da due vittorie su due, cercherà il tris contro la Macedonia del Nord. Nestorovski e compagni vorranno però vincere per mantenere a vista il secondo posto. Trasferta agevole per Israele. Zahavi e compagni giocheranno contro la modesta Lettonia, ancora a zero punti. Zero come l'Austria, chiamata all'immediato riscatto per non dire già addio ai sogni di qualificazione. In casa e contro la Slovenia si dovrà vincere senza se e senza ma.