Il 2-0 contro la Finlandia riporta i sorrisi in casa azzurra dove Mancini sta già pensando a come mettere in campo la Nazionale nell'impegno di domani sera al Tardini: a Parma arriverà infatti il Liechtenstein per la seconda giornata del girone di qualificazione ad Euro 2020, nel quale proprio i transalpini rappresentano la vera e propria squadra materasso che gli Azzurri dovranno affrontare ne doppio confronto. Il livello di difficoltà del match è dunque abbastanza basso ma, nonostante ciò, Mancini prova a tenere alto il livello di attenzione, evitando stravolgimenti di formazione e puntando sulla ricerca di una quadratura con buona parte degli uomini che hanno giocato Sabato a Udine. Chi non sarà della partita è sicuramente El Shaarawy: per il faraone problema al polpaccio che lo costringe al rientro a Roma. Resta in gruppo invece Piccini che però non scenderà in campo domani sera.
Di soluzioni per far rifiatare qualcuno Mancini ne ha e potrebbe sfruttarne alcune per far rifiatare qualcuno. Il 4-3-3 del CT dovrebbe vedere come unica novità nella linea difensiva Spinazzola a destra, anche se Chiellini potrebbe andare in panchina lasciando il posto ad Izzo che è stato provato al fianco di Bonucci in allenamento. In mezzo al campo Sensi è in vantaggio su Jorginho per una maglia da titolare in mezzo al campo, insieme a Barella e a Verratti. Davanti potrebbe esserci il ritorno dal 1' di Quagliarella, con Kean e Bernardeschi sugli esterni: i due juventini vengono quindi promossi dopo il match contro la Finlandia, mentre l'attaccante della Samp è pronto a sostituire un deludente Immobile e, soprattutto, a riprendersi la maglia da titolare della Nazionale poco meno di nove anni dopo l'ultima volta, in amichevole contro la Svizzera dove siglò anche una rete.
Italia (4-3-3): Donnarumma; Spinazzola, Bonucci, Chiellini, Biraghi; Barella, Sensi, Verratti; Kean, Quagliarella, Bernardeschi.