Tensione europea. Il Tottenham rischia, dopo due sole tornate, di salutare la Champions. Questione di numeri, questione di momento. La sorte avversa complica i piani di Pochettino, al Wembley Stadium si presenta il Barcellona di Messi e gli Spurs, incerottati, hanno un solo risultato, o quasi, a disposizione. L'amaro epilogo di San Siro - zuccata di Vecino e rimonta nerazzurra - costringe gli inglesi a far di conto, una debacle odierna potrebbe pilotare il gruppo a un passo dal baratro, a meno sei proprio da Inter - impegnata questa sera in Olanda contro il PSV - e Barcellona. L'affermazione del week-end con l'Huddersfield - doppio Kane - smorza parzialmente i "toni". Il Tottenham è a meno quattro dalla coppia City - Liverpool in Premier, ma non può permettersi un fallimento anticipato oltre il confine nazionale.
Il Barcellona ha meno interrogativi da sciogliere, approda in Inghilterra forte del 4-0 rifilato al PSV e pronto a cogliere eventuali aperture dal fronte nemico. In Spagna, però, l'idillio tra Valverde e il gruppo sembra scricchiolare, complice il rendimento in Liga dei blaugrana. Due pari e una sconfitta - uno a uno con l'Athletic al tramonto di recente - ruolino non certo da prima della classe - il Barcellona comanda con gli stessi punti del Real. Qualche malumore serpeggia nello spogliatoio, alcuni leader paiono alzare la voce. Una battuta d'arresto non pregiudicherebbe la corsa del Barca, ma aprirebbe a scenari pericolosi, meglio quindi tenere la guardia alta.
Tottenham
L'undici di casa prende forma dalle assenze. Non sono a disposizione giocatori di primo livello, da Dele Alli a Eriksen (unico recuperabile), senza dimenticare Vertonghen, Dembélé e l'estremo Lloris. Pochettino disegna una squadra di inferiore qualità ma a maggior impatto. Dier e Winks coprono la mediana, a loro il compito di inibire le folate della trequarti catalana. Lucas, apprezzato per uno spezzone a San Siro e da tempo il profilo più elettrico in casa Spurs, parte da destra, con il coreano Son a sinistra. Kane, due reti nell'ultimo turno di Premier, è il 9. Sanchez e Alderweireld coprono Vorm, gli esterni bassi sono Trippier e Davies.
Barcellona
Nel Barcellona, l'unico assente è Sergi Roberto, a destra spazio quindi a Semedo, con Jordi Alba sul versante opposto. Umtiti è squalificato, Lenglet affianca Piqué al centro della difesa. In porta ter Stegen. Busquets è come di consueto il vertice basso della mediana a tre, Rakitic dà equilibrio, Coutinho ha propensione ad offendere. Nel tridente, al largo Messi e Dembèlé, Suarez in posizione centrale. Vidal l'escluso eccellente, almeno inizialmente.
Fischio d'inizio alle 21, dirige il tedesco Zwayer.