Venerdì è iniziata ufficialmente l'avventura parigina di Gianluigi Buffon. La firma e l'annuncio ufficiale nella scorsa settimana, la conferenza stampa ed il primo allenamento con il Paris Saint-Germain quest'oggi. Dopo l'arrivo allo stadio in grande stile, accompagnato da vespe e tricolori, ecco le sue parole in conferenza stampa, pronunciate in francese, non raffinato: "Sono molto contento di essere qui, felice per questa nuova avventura. Ho percepito una bella energia, entusiasmo dei tifosi, del presidente e della dirigenza tutta".
Poi, passando all'italiano e ritornando maggiormente a suo agio, ha spiegato i motivi del 'si' pronunciato al club parigino: "Sono in un top club, solo questo già basta per spiegare i miei buoni motivi per i quali ho accettato la proposta del PSG. Qui penso ci siano le condizioni per migliorare sia come persona che come calciatore. Quando inizia una stagione non si può pensare solo alla Champions, lotteremo su più fronti, e vogliamo fare il massimo. Io titolare? Non ho avuto garanzie in merito, sarò uno dei più esperti in questo gruppo, è chiaro che offrirò qualche consiglio ai più giovani. Voglio dimostrare di essere ancora un grande portiere. Il giorno in cui mi renderò conto di non essere più all'altezza sarò il primo a dire stop. Però il mio ruolo è molto diverso e molto meno stancante rispetto ad altri ruoli".
Al PSG troverà Neymar, che con il club parigino avrà voglia di rimuovere dalla mente la recente - e cocente - delusione mondiale: "Credo che possa arrivare con una rabbia agonistica e desiderio di rivincita incredibile dopo la delusione col Brasile. E' un campionissimo, uno dei cinque giocatori più forti del Pianeta". A proposito di Campionato del Mondo, non poteva mancare un accenno all'Italia, non qualificata a Russia 2018: "Credo che al prossimo Mondiale tutti vorranno dentro l'Italia, perchè gufando sono uscite tutte le favorite (ride). Scherzi a parte, l'esclusione fa ancora male, ci rifaremo in Qatar tra quattro anni. Francia favorita? Penso di si, può arrivare in fondo. Ha giocatori incredibili ed un allenatore preparato, che conosco molto bene".
In chiusura, un giudizio sulla squalifica UEFA: "Mi sono arrabbiato, è vero, ma non posso cambiare il decorso delle cose. Devo rispettare la decisione, seppur non la condividi. Ora sono concentrato solo sul PSG, e ad iniziare nel miglior modo possibile questa nuova avventura":