Niente da fare, niente miracoli o improvvisi cambiamenti. L'Argentina si squaglia senza attenuanti al cospetto di una Francia più organizzata e complessivamente migliore di questa Albiceleste, balbettante sempre e comunque nel corso delle quattro partite giocate a Russia 2018. Colpevole numero uno di questa eliminazione agli ottavi di finale secondo molti, se non tutti, è Jorge Sampaoli, l'uomo che in qualche modo era riuscito a portare questa squadra al Mondiale. Prima di perdersi dentro scelte incomprensibili, inghiottito da un mare di critiche e polemiche.
In conferenza stampa subito dopo il fischio finale, però, Sampaoli parla con orgoglio del suo futuro: "Ora non voglio rispondere a questa domanda, e posso solo dire che questo è il posto dove ho sempre desiderato di stare. Ma in questo momento la frustrazione è troppo forte per poter parlare. E' molto doloroso essere eliminati dal Mondiale dopo tutti gli sforzi che i miei hanno fatto in campo. È stata una partita particolare, in cui hanno dato tutto, e non è stato possibile passare. Il fallimento però è un'altra cosa rispetto a questa eliminazione.
Sono arrivato con una grande illusione che l'Argentina potesse vincere. Questo mi rafforzerà come allenatore nel mio percorso di crescita. Abbiamo lavorato su ogni dettaglio, abbiamo parlato di tutto ciò che sarebbe potuto accadere durante la partita, ma questo è il calcio e devi essere pronto poi in campo".
Nel post partita è arrivato anche l'addio all'Argentina da parte di Mascherano: "Lascio la nazionale argentina, da oggi non sono più un suo giocatore ma solo un suo grande tifoso. E' stata una partita pazza, in cui abbiamo dato tutto ma non ce l'abbiamo fatta. Credo che a farci male sia stato in particolare il loro pareggio, quel 2-2 quando eravamo riusciti a ribaltare la situazione. Comunque la Francia è una grande squadra, Adesso spero soltanto che questi ragazzi abbiano la possibilità di vincere qualcosa in futuro".