Bellissima partita tra Svizzera e Costa Rica. In una cornice di pubblico davvero importante, le due formazioni non si risparmiano, dando vita ad un match intenso ed incerto fino alla fine. Avanti grazie al guizzo di Blerim Dzemaili, gli elvetici si fanno pareggiare nella ripresa da Watson, ripassando in vantaggio con Drmic. Quando la sfida sembrava finita, Turpin assegna un rigore dopo mille ripensamenti: dal dischetto, Ruiz conclude sulla traversa ma esulta grazie all'incredibile autogoal di Sommer, che involontariamente fa rimbalzare in porta la sfera. Svizzera seconda ma agli ottavi di Russia 2018, Costa Rica a casa con onore.
Elvetici di Petkovic che scendono in campo con il 4-2-3-1. Davanti al portiere Sommer, difesa a quattro formata da Lichtsteiner, Schar, Akanji e Rodriguez. Dietro l'unica punta Gravranovic, preferita a Seferovic, folta trequarti composta da Shaqiri, Dzemaili ed Embolo. In mediana, invece, Behrami e Xhaka. Un coperto 5-4-1 per i costarincensi, che si affidano al solo Campbell in avanti. A protezione del portiere Navas, terzetto difensivo composto da Acosta, Gonzalez e Watson ed arricchito dagli esterni Gamboa ed Oviedo. In mediana, chiavi del gioco affidate a Borges e Guzman, affiancati dagli esterni Colindres e Bryan Ruiz.
Partita inizialmente favorevole agli svizzeri, con Shaqiri che cerca subito di pungolare dall'out destro. A sfiorare il goal ci pensa però il Costa Rica, con Sommer che al sesto salva due volte il risultato: prima è attento su Campbell, poi è davvero miracoloso al momento di deviare sul palo un colpo di testa di Borges. Un minuto dopo è l'esterno Colimbres a concludere, il pallone non inquadra però lo specchio della porta. L'esterno numero 9 è davvero imprendibile, per i difensori elvetici, che al nono assistono impotenti ad un suo tiro fermato solo dalla traversa. Tanta sfortuna per il Costa Rica, che conferma però la sua voglia di onorare la competizione. La prima vera occasione della Svizzera capita solo al diciassettesimo, quando è Gravranovic a duettare con Dzemaili e a concludere fuori.
La partita si conferma emozionante anche due minuti dopo, con il Costa Rica che sfiora ancora la rete. A mancare il goal è Oviedo, che da posizione defilata riceve da Campbell e lascia partire un destro sventato dall'ottimo Sommer, in assoluto il migliore dei suoi. Le tante occasioni mancate vengono massimamente scontate, dai costaricensi, che dopo una buona mezz'ora subiscono da Blerim Dzemaili la rete del beffardo 1-0. Servito da una sponda di Embolo, il centrocampista del Bologna ha tutto il tempo per scegliere la direzione e per concludere, non lasciando scampo a Navas. Azione simile accade appena un minuto dopo, quando è sempre Dzemaili a ricevere e a concludere, non trovando la doppietta personale. L'azione dell'ex calciatore del Napoli è di fatto l'ultima azione di un primo tempo che si conclude con gli elvetici in vantaggio.
Seconda frazione che comincia subito all'insegna dell'incertezza e dell'emozione: al 49' bella conclusione di Campbell poco lontana dallo specchio, un minuto dopo ci prova dalla distanza e senza successo Ricardo Rodriguez. Nonostante il buon momento degli elvetici, a segnare sono i costaricensi di Oscar Ramirez, che al 56' fanno 1-1 grazie un imperioso stacco di testa di Watson. Il difensore, da corner, svetta infatti su Akanji, battendo Sommer con un colpo di testa potente e preciso. La rete del Costa Rica arriva alla fine di un momento particolarmente intenso, con le due formazioni che preferiscono tirare il fiato dopo un'ora circa trascorsa a mille all'ora. Come appagate, Svizzera e Costa Rica non forzano per tutta la fase centrale di seconda frazione, limitando di molto le sortite offensive.
Al 77' si destano gli europei con il neo-entrato Drmic, che subentrato a Gravranovic riceve in area e colpisce bene di testa, trovando però il palo come infausto nemico. Appena due minuti dopo è Borges ad animare il pubblico del Nizhny Novgorod Stadium: ricevendo da un Campbell praticamente imprendibile, il 5 di Ramirez conclude da fuori, trovando la risposta di Sommer. Il Mondiale dei costaricensi si incupisce però all'88', quando è proprio Drmic a ricevere dallo scatenato Embolo e battere di piatto Navas. Grave l'errore di Noboa, che marca in maniera blanda l'attaccante elvetico. Poco male, comunque, per il Costa Rica, che addirittura al 93' riesce a pareggiare da penalty. Dopo una lunga e confusa fase decisionale da parte di Turpin, dal dischetto va Bryan Ruiz, che con l'aiuto di una clamorosa deviazione di Sommer fa 2-2. La sfida finisce dunque in parità. Migliore in campo per gli elvetici, Embolo. Per gli ospiti in evidenza Campbell.