Non solo Argentina vs Nigeria. Il Gruppo D, a Rostov, propone il confronto tra Islanda e Croazia. Partita, questa, strettamente collegata a quella di scena a San Pietroburgo. La Croazia è qualificata e certa della prima posizione nel raggruppamento - due vittorie, la prima con l'Islanda, la seconda, roboante, con l'Argentina - mentre le altre nazionali sono tuttora in corsa per il passaggio agli ottavi. Al momento, Nigeria a quota 3, Islanda e Argentina a quota 1. Il calcolo è piuttosto semplice, la Nigeria con una vittoria ha la certezza della seconda posizione. In caso di pari - o sconfitta - della nazionale africana, spazio a numeri e possibilità. 

L'Islanda - buon debutto con l'Albiceleste, poi una performance incolore con la Nigeria - deve ottenere il massimo dalla sfida di questa sera, sfruttando una Croazia rimaneggiata e certamente meno propensa a gettare sul rettangolo energie e applicazione. Tre punti quindi, per superare la Nigeria e contenere l'Argentina, attesa al riscatto dopo l'orrido avvio mondiale. In caso di successo di entrambe - Islanda e Argentina - occhio alla differenza reti e in seguito ai gol realizzati. 

La Croazia, come detto, ha poco da chiedere alla partita. Il turnover è quindi d'obbligo, Dalic pensa agli ottavi e concede riposo ai suoi fuoriclasse. Fuori Rakitic e Modric nel mezzo, Mandzukic davanti. L'ariete della Juventus è ancor più prezioso dopo la cacciata di Kalinic. Kramaric, apprezzato da esterno nel finale con l'Argentina, gioca da punta centrale, Pjaca e Perisic a supporto. Chance per Badelj nel centrocampo a tre, rifinito da Bradaric e Kovacic. Interessante seguire Corluka dietro. 

L'Islanda non muta il suo credo, canonico 4-4-1-1, con Sigurdsson ad accendere Finnbogason. Gunnarsson è il riferimento in mediana, Hallfredsson porta dinamismo e impatto, all'esterno Bjarnason e Gislason. Sigurdsson e Arnason difendono i pali di Halldorsson, i laterali bassi sono Saevarsson e Magnusson. 

Le probabili formazioni