Ingresso in corsa, partita spaccata e vittoria conquistata. Scene viste e riviste durante la sua prima annata alla Juventus e ora riproposte anche con la maglia del Brasile. Douglas Costa si prende la scena nel suo debutto in un Mondiale e contribuisce in maniera decisiva alla vittoria della Seleçao su un Costa Rica praticamente perfetto fino a quel momento: 45 minuti in campo – entrato dopo l’intervallo al posto di Willian – ed una pericolosità data dalle sue giocate fin dai primi tocchi del pallone. Solite accelerazioni, soliti dribbling ubriacanti e solita imprevedibilità, proprio ciò che mancava al Brasile in una giornata in cui Neymar ha mostrato un nervosismo oltre il limite, Casemiro ha sbagliato tutto lo sbagliabile e Gabriel Jesus è rimasto totalmente fuori dal gioco.

Un primo tempo ampiamente sottotono, concluso sullo 0-0 e con l’occasione più limpida capitata sui piedi di Celso Borges che fallisce clamorosamente la battuta del vantaggio costaricense. Nella ripresa il canovaccio cambia grazie agli ingressi dalla panchina proprio di Douglas Costa e di Roberto Firmino, i quali spingono in maniera molto più convinta rispetto a Willian e Paulinho e mettono in grossa difficoltà i centroamericani, anche se non mancano alcuni brividi causati dai contropiedi degli uomini di Oscar Ramirez. Gli spazi però li trovano anche i brasiliani e Keylor Navas si deve superare in diverse occasioni per mantenere la parità; Neymar prova la furbata ad un quarto d’ora dalla fine, ma l’arbitro Kuipers – aiutato dal VAR – revoca il calcio di rigore assegnato per una leggerissima trattenuta sul numero 10. Quando sembra tutto incanalato verso lo 0-0, all’alba dell’ampio recupero Coutinho trova il pertugio giusto in area di rigore sfruttando una sponda di Firmino ed un controllo sbagliato di Gabriel Jesus che diventa un assist perfetto per il barcelonista; risultato messo in cassaforte al settimo minuto oltre il 90esimo con Douglas Costa che si incunea in area e serve a Neymar il più comodo dei tap in.

Vittoria fondamentale per il Brasile, che ha rischiato veramente di complicarsi la vita contro un avversario comunque duro e generoso fino alla fine: con questi 3 punti i verdeoro guidano il gruppo a braccetto con la Svizzera a quota 4 e mettono una seria ipoteca sul passaggio del turno; all’ultima giornata nella sfida con la Serbia basterà un punto, anche se per conquistare la prima posizione sarà necessaria una vittoria e sperare che gli elvetici non si esibiscano in una goleada contro il Costa Rica. Mercoledì il CT Tite rivedrà alcune scelte di formazione: Coutinho sarà uno dei punti fermi vista l’ottima prestazione – ancora una volta -, Fagner ha dato buone risposte e la difesa in generale ha retto bene – Miranda si è ampiamente riscattato dopo la prova opaca con la Svizzera; Casemiro probabilmente necessita di un turno di riposo – pronto Fernandinho -, ma davanti certamente ci sarà Roberto Firmino. E Douglas Costa, acclamato sui social dai tifosi e del quale il tecnico non potrà più fare a meno.