Il Gruppo G, al momento, appare piuttosto definito. Classifica delineata dalla prima tornata di partite, con due selezioni evidentemente superiori alla concorrenza. Parliamo ovviamente di Belgio e Inghilterra, nazionali in grado di inserirsi, quantomeno sulla carta, in discorsi da titolo. Un successo non basta però per avanzare una candidatura, occorre ribadire quanto di buono mostrato all'esordio mondiale. Il Belgio ha oggi il compito più probante, perché la Tunisia - ferma al palo stante il KO con l'Inghilterra - rispetto a Panama ha qualche freccia all'arco in più. Contro la compagine diretta da Southgate, match di corsa e sostanza dopo un approccio in difetto. Kane a cancellare i propositi africani. Per il Belgio, invece, un tempo di ordinaria amministrazione con Panama, il cambio di passo nei secondi 45 a certificare l'esorbitante mole di talento presente in rosa. 

La partita è in programma a Mosca alle 14, direzione affidata all'americano Marrufo. Martinez non intende mutare la sua formazione iniziale. Kompany e Vermaelen non sono al meglio, siedono quindi in panchina, con la conferma al centro della difesa di Boyata. Pacchetto rifinito da Vertonghen e Alderweireld. Gli esterni sono di differenti principi, Carrasco ha spiccate doti offensive, Meunier è un terzino in grado di coprire l'intera corsia. Witsel scorta De Bruyne, il faro belga. Sulla trequarti, Hazard e Mertens, Lukaku da ariete. 

Martinez: "Di sicuro è una squadra che venderà cara la pelle e dunque non ci renderà la vita facile, ma ripeto che noi dovremo rimanere uniti e comportarci da squadra. Nei Mondiali non contano i singoli o le stelle, la Coppa del Mondo rispetta soltanto le squadre vincenti. Penso che ci saranno sempre più sorprese, perché oggi tutti possono preparare bene le partite grazie alle informazioni che giungono con l’ausilio della tecnologia. Noi però vogliamo farci trovare pronti".

Maaloul replica con un accorto 4-1-4-1, Skhiri è lo schermo a protezione della linea dietro. Ben Youssef e Meriah oscurano Ben Mustapha. In corsa per una maglia anche Benalouane, vecchia conoscenza del nostro calcio. Bron e Haddadi i due terzini, Sliti e Ben Youssef al largo. Il CT chiede ai due impatto in zona offensiva e al contempo un pronto ripiegamento. Sassi - a segno su rigore con l'Inghilterra - opera con Badri nella zona nevralgica, Khazri si inserisce tra i giganti di Martinez. Hassen non è a disposizione. 

Le probabili formazioni