Doveva essere la sfida che avrebbe deciso la possibile antagonista di Spagna e Portogallo, la squadra che avrebbe potuto giocarsi la qualificazione contro due delle favorite per il mondiale: così è stato. Ma se per 90 minuti l'impressione è stata che tra le due quella che avrebbe potuto avere le carte in regola per fare da guastafeste potesse essere il Marocco, l'incredibile autorete di Bouhadoouz regala successo e 3 punti ad un Iran che ha giocato prevalentemente di rimessa, resistendo alle fiammate marocchine e giocando - soprattutto nel finale di partita - visibilmente per il pareggio. Meritata o no, fatto sta che sarà l'Iran a potersi giocare le proprie chances contro le due nazionali iberiche.

Le formazioni. Modulo all'apparenza speculare per Renard e Queiroz, che si schierano al St. Petersburg Stadium entrambi col 3-4-3 come modulo ufficiale. Marocco che conferma la formazione che ha vinto l'ultimo l'ultima amichevole contro l'Estonia, Iran con tante certezze e un undici praticamente già annunciato.  In realtà a vedere le squadre in campo quello degli africani sembra più un 4-2-3-1 con Harit e Hakimi terzini, Belhanda ed El Ahmadi in mediana ed El Kaabi unica punta; Iran invece schierato con un 4-4-1-1 con Rezaian e Pouraliganji, mentre davanti Azmoun gioca da unica punta appoggiato da Ansarifard alle spalle.

La partita. Marocco che fa la partita fin dal primo minuto: Harit manda a lato un bell'esterno destro dal limite, poi Belanda trova un colpo di testa sul primo palo dopo l'azione di Ambrabat, alto. Iran che fatica ad entrare in partita, perché la squadra di Renard copre ogni zona del campo, è straripante sulla profondità e non butta mai via palla: gli iraniani sono costretti a ricorrere alle maniere forti e al 9' arriva il giallo per il capitano Shojaei. Gli uomini di Queiroz non superano la metà campo e al 18' vengono ancora una volta schiacciati dalla formazione marocchina: mischia in piena area di rigore, tre conclusioni in 10 secondi e Iran che si salva per miracolo, anche grazie alla respinta di Beiranvand che si supera su Benatia.

La reazione. Dopo lo scampato pericolo l'Iran prende un po' di campo e allena la pressione, e soprattutto capisce che sulla sinistra gli avversari qualche lacuna ce l'hanno, perché in difesa gli esterni marocchini non sono così performanti come in fase offensiva. Ne fa le spese El Ahmadi che è costretto al fallo tattico su Azmoun con conseguente giallo, regalando anche un calcio di punizione all'Iran da buona posizione: Jahanbakhsh prova la conclusione a rete ma manda alto. Alla mezz'ora la partita cala un po' di ritmo, ma il Marocco pur con meno lucidità sembra poter mantenere il controllo della partita. Eppure l'occasione più grossa del primo tempo capita incredibilmente all'Iran: palla persa a centrocampo che lancia l'immediata ripartenza di Azmoun, l'attaccante del Rubin Kazan si presenta davanti a Munir, il quale è strepitoso a respingere prima col piede, poi a rialzarsi e a salvare con un colpo di reni sul tap-in di Jahanbakhsh.

Ripresa. Nel secondo tempo la partita scorre su ritmi tutt'altro che alti, di occasioni se ne vedono poche anche perché le due squadre sembrano più interessate a non prendere gol che a segnarne. Il Marocco è ancora più performante rispetto all'Iran dal punto di vista offensivo, ma è la freschezza adesso che manca alla squadra di Renard, che perde troppi palloni al momento di concludere l'azione e creare una vera occasione da gol. Il primo cambio del match arriva al 67', con Mehdi Taremi che rileva il capitano Shojaei. Cinque minuti dopo una brutta botta in testa presa da Ambrabat costringe il tecnico del Marocco a sostituirlo con il fratello Sofyan Ambrabat, insieme a Bouhaddouz che sostituisce El Kaabi; allo stesso modo è l'Iran che poco dopo perde per infortunio Ebrahimi, rilevato da Montazeri. 

Caos finale. Il gioco finalmente riprende, e appena rimesso il pallone in campo Ziyech trova la grande parata di Beiranvand che toglie il pallone dell'angolino alla sua destra. Da Costa rileva Harit nel Marocco, mentre l'Iran perde per infortunio anche Jahanbakhsh, sostituito da Ghoodoos. Dopo 10 minuti in cui non si è praticamente giocato si apre qualche spazio in più, ma le due formazioni continuano ad avere troppa paura di scoprirsi per poter creare delle serie azioni offensive. Nei 6 minuti di recupero il Marocco cerca timidamente l'azione offensiva, mentre l'Iran prova a rispondere pur giocando sempre col cronometro: al 94' gli uomini di Queiroz conquistano un calcio di punizione dalla sinistra. Sulla battuta di Hajsafi, Bouhadoouz in tuffo spedisce il pallone nella propria porta per anticipare Taremi. Il Marocco avrebbe anche un'ultima occasione ma non c'è ormai né tempo né forza per provarci, finisce incredibilmente 1-0 per l'Iran.