Sorride l'Uruguay che riesce a battere l'Egitto 1 a 0 grazie ad un'inzuccata in extremis di Gimenez. Gol bello e pesante, che proietta la Celeste al comando del gruppo A, a braccetto della Russia. Vittoria molto sofferta, ma che indirizza i sudamericani già verso gli ottavi di finale. L'allenatore Oscar Tabarez ha commentato così la partita in conferenza stampa: "Tre punti che ci fanno partire con il piglio giusto, ma quanta fatica, d'altronde lo sapevamo che si trattava di una partita trappola. L'Egitto ha chiuso bene tutti gli spazi, e ci ha concesso pochissimo. Poteva succedere di tutto, avevo avvertito nei giorni scorsi i miei ragazzi circa la difficoltà della gara. Con Salah in campo i nostri avversari ne avrebbero beneficiato. Ma noi abbiamo affrontato delle partite durante la qualificazione senza Suarez e Cavani. Nel calcio va così".

L'Uruguay ha dunque beffato al 90esimo l'Egitto, e proprio questo gol ci ha regalato una delle immagini che resteranno nella storia di questi mondiali, un'immagine a dir poco toccante: quella dell'esultanza di Tabarez. Dal 2016, il ommissario tecnico sta lottando contro la sindrome di Guillain-Barrè, una rara patologia che colpisce il sistema nervoso periferico. Una malattia neurodegenerativa che lo costringe a usare la carrozzina e le stampelle. Insomma, si muove a fatica. Ma dopo il gol, armato di bastone, con un grossissimo sforzo, ha voluto uscire dalla panchina per andare ad esultare con i suoi giocatori. Un'immagine toccante, che lui stesso ha voluto commentare: "Nella vita si vivono delle gioie immense, indescrivibili, e quella vissuta al 90' di questa partita è una di queste. Suarez? ha fallito qualche chance da gol ,ma si è mosso tanto e bene. Si perde di lucidità quando si svolge un enorme lavoro per i compagni".

In conclusione, riguardo la situazione del girone, il 'Santone' non si è sbilanciato: "Tutto può succedere, dopo una partita non è possibile fare già calcoli. Da parte nostra ci sarà sempre il massimo impegno, vogliamo vincerle tutte per cercare di vincere il nostro raggruppamento".