L'egiziano Salah è il protagonista assoluto della gara di andata della semifinale di Champions League. Con la sua velocità, l'ex di turno mette a dura prova la difesa della Roma, incapace di opporre resistenza, e a un certo punto sembra maramaldeggiare sui suoi vecchi compagni. Dopo 20 minuti incoraggianti, durante i quali colpisce anche una traversa con Kolarov, la Roma viene punita dalle ripartenze dei Reds. Salah disegna un capolavoro al 35' e raddoppia sfruttando la sua velocità al 45'. Nella ripresa, l'egiziano serve due assist per le reti di Mané e Firmino, poi il Liverpool trova il quinto gol ancora col suo falso nueve brasiliano. Quando Salah esce dal campo (e con lui Juan Jesus) la partita cambia incredibilmente volto: la Roma va a segno  con Dzeko e Perotti, sfiora la terza rete, e trova speranza per il ritorno.

Primo tempo Dopo 100 secondi la Roma va al tiro con Strootman, servito al limite dell'area da Dzeko: Karius blocca in presa plastica. Il Liverpool risponde con Salah, che prova il tiro a giro trovando però una conclusione centrale che Alisson fa sua senza problemi. L'egiziano sorprende i suoi ex compagni al 5', quando è bravo a servire Firmino, sul filo del fuorigioco, ma il brasiliano oltre il secondo palo. Il guardalinee, alle prese con problemi alla sua bandierina, segnala in ritardo l'offside. I Reds vanno al tiro anche al 7', con una conclusione centrale di Oxlade-Chamberlain facile preda del numero 1 giallorosso. La Roma, senza abbassarsi, controlla bene ogni zona del campo,  e i padroni di casa fanno fatica a innescare la corsa dei propri attaccanti. Gli uomini di Di Francesco provano anche a pungere, Karius in presa alta anticipa Dzeko su un cross di Kolarov. Dopo un quarto d'ora, Klopp è costretto al primo cambio: Oxlade Chamberlain deve uscire per un probema al ginocchio, al suo posto Wijnaldum. La Roma va vicina al vantaggio al 17': sugli sviluppi di un corner, Kolarov fa partire un missile mancino
che Karius, nettamente sorpreso, riesce solo a sfiorare con le dita, venendo graziato dalla traversa. Passato lo spavento, il Liverpool riprende ad attaccare facendo leva su Salah e, al 28', sfiora il gol. Firmino palleggia a centrocampo e lancia sulla corsa Manè, nettamente più veloce di Fazio, che cavalca verso Alisson per poi sprecare con una conclusione altissima. Passano 60 secondi e Salah mette il senegalese in condizione di calciare dall'altezza del dischetto, ma il pallone termina altissimo. Juan Jesun, ammonito, è in nettà difficoltà. Salah testa i riflessi di Alisson con la solita conclusione a giro, ben deviata in tuffo dal brasiliano. Manè, al terzo tentativo, trova finalmente la rete, ma è in netto fuorigioco sull'assist di Robertson, e il gol è annullato. Alisson è chiamato in causa da un tiro a giro di Firmino, poi si arrende a Salah. Il pressing del Liverpool produce l'ennesima palla recuperata a centrocampo, Salah viene servito al limite dell'area, gli viene lasciato troppo spazio da Manolas, e inventa una parabola imprendibile che si insacca all'incrocio dei pali. L'egiziano non esulta, Anfield sì. Il Liverpool pareggia in conto delle traverse con Lovren, che su un angolo salta più in alto di tutti. La Roma soffre la velocità del Liverpool, Wijnaldum viene fermato prima da Florenzi, poi da Alisson. Al 45' la Roma viene punita in contropiede. Firmino vince un contrasto con Manolas e lancia Salah, imprendibile, l'egiziano scavalca Alisson con un pallonetto e fa 2-0.

Secondo tempo Di Franscesco lancia subito Schick per Under. Lo slovacco è costato 42 milioni, gli stessi incassati per la cessione di Salah. La manovra della Roma è lenta, il pressing del Liverpool continua a mettere  i brividi. L'ennesima verticalizzazione del Liverpool trova non pronta la difesa della Roma, con Juan Jesun ancora fuori posizione, Salah serve Manè che questa volta non può proprio sbagliare.  I Reds sfiorano il poker con Robertson, murato in qualche modo, e lo trova al 61' con Firmino, servito ancora una volta da Salah, che irride  in uno contro uno stordito Juan Jesus. La Roma sprofonda e si fa sorprendere ancora, questa volta su calcio d'angolo, con Firmino che salta in mezzo a Strootman e Fazio e punisce Alisson. Klopp toglie Salah, Di Francesco ha tolto da qualche minuti Juan Jesus, la partita assume connotati diversi. La Roma cerca il gol della bandiera con Schick, che di  testa impegna Karius, ma lo trova all'80' con Dzeko, che controlla un lancio di Nainggolan e brucia Karius sul suo palo. La Roma continua ad attaccare e guadagna un rigore con Nainggolan, la cui  conclusione al volo viene deviata di braccio da Milner. Dagli 11 metri, Perotti pennella una parabola all'incrocio. I giallorossi ci credono e chiudono il Liverpool nella propria metà campo. Nainggolan, Dzeko e Perotti mettono paura al Liverpool, ma non trovano la terza rete.