Jürgen Klopp e Jordan Henderson sono i protagonisti della conferenza stampa alla vigilia dell'andata della semifinale di Champions League contro la Roma. L'ex allenatore del Borussia Dortmund ha analizzato nel dettaglio la gara da giocare contro i giallorossi, mettendo in guardia i suoi ragazzi dalle mille e più insidie che questa riserverà ai Reds: "Arrivati a questo punto della Champions, mai nessuna partita può essere facile. Certo, la fortuna deve sempre accompagnare il percorso di ciascuna squadra, ma se arrivi tra le prime quatto vuol dire che hai qualità, e la Roma ne ha tanta. Domani giocheremo il primo tempo davanti al nostro pubblico, vogliamo regalare loro una gioia. E' importante fare risultato per poi andare a giocare a Roma con la mente un pò più tranquilla. In campo senza fare calcoli, in ogni caso. L'ho ripetuto ai ragazzi in questi giorni".

C'è chi dice che da questa partita ci sarà una finalista non calcolata. A Klopp questi discorsi non interessano per nulla: "Mi state dicendo che questa semifinale dovevano giocarla Barcellona o Manchester City? Evidentemente se non sono qui significa che non l'hanno meritata. Con la Roma siamo simili, ma noi dobbiamo giocare il nostro calcio, sempre, in campionato e in Europa, per noi è importante arrivare in finale di Champions League. Abbiamo fatto un percorso difficile e ora siamo qui, è bello avere la possibilità di giocare queste partite e ora ci troviamo in queste occasioni, per me è già la seconda semifinale, tutto è possibile. Ammiro molto la Roma, hanno un signor direttore sportivo che è Monchi, grande conoscitore di calcio. Sono felice di potermi giocare l'accesso alla finale con loro". Primo atto ad Anfield Road, l'aspetto ambientale potrebbe favorire il Liverpool nella gara d'andata: "Ci sarà un bell'ambiente, dico sempre che i tifosi Reds sono unici al mondo. Dentro al campo dobbiamo continuare a fare ciò che abbiamo sempre fatto, così da poter ancora di più trascinare la nostra gente".

Klopp e Di Francesco, due percorsi simili. Prima la gavetta, poi il grande club: "Si, entrambi abbiamo iniziato da piccoli club. Non so se giochiamo in maniera simile, ma Di Francesco ama il calcio come me, mi piace anche molto come si organizza, però questo non ci renderà la vita facile né per me né per lui. Futuro in Italia? Sarò a Liverpool per almeno altri quattro anni, onorerò il mio attuale contratto, mi trovo benissimo, al momento non penso a questa eventualità. Poi non so nulla della lingua italiana, al massimo potrò chiedere un piatto di spaghetti in un ristorante senza l'ausilio di un interprete (ride)". E' un Liverpool che sta giocando un calcio frizzante, molto divertente, con Mohamed Salah in grande spolvero. L'egiziano sarà l'uomo più atteso, il grande ex: "Questo capita spesso, nel calcio si cambia squadra e poi va a finire che si incrociano ex compagni, ex allenatori. E' capitato anche a me da allenatore. Momo dovrà essere concentrato solo sulla partita, capirà che i giocatori romanisti per 90' non saranno più suoi amici ma lui riuscirà a fargli vedere di che pasta è fatto". Salah che tra l'altro è stato premiato come miglior giocatore dell'anno: "Sono molto contento, deve esserne fiero anche lui, è stato votato dai suoi colleghi. Ieri non ci ho parlato, lo farò oggi pomeriggio. Sta facendo una stagione fantastica".

In chiusura, Klopp su un'eventuale finale del suo Liverpool: "Dobbiamo provarci per il buon nome della città di Liverpool, non per il calcio inglese. Noi dobbiamo pensare a queste due partite prima, dobbiamo concentrarci solo ed esclusivamente sulla Roma, senza fare voli pindarici che nel calcio non portano mai a nulla di buono. Ho lavorato sull'aspetto fisico dei ragazzi ma anche a quello mentale, perchè in queste occasioni conta scendere in campo anche con il giusto atteggiamento mentale. Un giocatore che toglierei alla Roma? Mah, nessuno, il calcio è un gioco di squadra, la Roma avrà 11 titolari fortissimi, a che serve toglierne uno".

Il capitano del Liverpool, Jordan Henderson, non si lascia andare a facili entusiasmi: "È un momento storico, molto importante. Speriamo che sia l'inizio di qualcosa di grande, di speciale. Da quando è arrivato Klopp ci ha aiutati molto. Dobbiamo continuare a lavorare duro, a migliorare, ci aspettano tante partite dure e al futuro ci penseremo. Ora sotto con la Roma, non abbiamo la minima intenzione di fallire". Sarà diversa la partita di domani rispetto a quelle disputate contro il City: "Tutto sarà diverso. Hanno una squadra diversa, giocatori e stile di gioco diverso. Ci sfideranno in maniera diversa, ma abbiamo già giocato contro ottime squadre e abbiamo saputo rispondere. Siamo pronti, dobbiamo fare ancora un po' di lavoro, vogliamo continuare a un alto livello di intensità". Anche ad Henderson una domanda circa il 'magic moment' che sta vivendo Salah: "Sta giocando benissimo, spero che continui così. E' un'arma importante per la nostra squadra".