Domani sera il Real Madrid ospita la Juventus alla ricerca di un passaggio alle semifinali di Champions League che sembra già in cassaforte. A presentare il match nel consueto appuntamento di vigilia con la conferenza stampa ci ha pensato Zinedine Zidane, allenatore dei blancos. Il francese non si fa condizionare dal risultato dell'andata, non si fida dei bianconeri e vuole estrema concentrazione da parte dei suoi calciatori: "Lo 0-3 non cambia niente. Quella di domani è un altro match e sarà diverso dall'andata. Il 50% dell'eliminatoria è ancora da giocare. Dovremo giocare al meglio delle nostre possibilità. Clasico in finale? A me interessa la partita di domani. Dobbiamo concentrarci su quello che dobbiamo fare, il resto poi si vedrà".
Quello della concentrazione è un mantra che Zidane ripete spesso durante la conferenza stampa a chiunque gli chieda qualcosa che vada oltre al match del Santiago Bernabeu. E' però innegabile che ormai il Real sia diventato un animale da Champions, ancor di più dopo la stagione difficoltosa in Liga: "Noi facciamo del nostro meglio in ogni competizione. Quest'anno ci è mancata la regolarità, abbiamo attraversato momenti difficili in cui non segnavamo quanto volevamo. Oggi per fortuna stiamo meglio. Uno dei ricordi più belli per me da giocatore è la vittoria della Liga perché è complicata, ma certamente in Champions abbiamo conseguito obiettivi importanti. E' la particolarità del nostro club". La svolta della stagione è arrivata proprio quando sono iniziati a piovere i gol: "Beh quando abbiamo ricominciato a segnare tanto con azioni belle e costruite. Riuscendo a segnare si ripristina la fiducia in noi stessi. Ci è mancata per tanto tempo la freddezza sotto porta, ora stiamo molto bene e dobbiamo approfittarne continuando a lavorare bene e a segnare, ma anche a giocare bene".
Per la partita di domani non ci sarà Sergio Ramos, ma ha recuperato Jesus Vallejo. Sul difensore spagnolo, però, Zizou non si sbliancia: "Jesus si è allenato bene, poi si vedrà per domani". Altri due giocatori importanti saranno Benzema e Varane: "Karim sta bene, forse sta un po' soffrendo, anche a lui piacerebbe segnare più gol, però io vedo che si allena bene ed è sempre presente e concentrato al fianco dei propri compagni. Varane? Io non credo che domani debba fare qualcosa di diverso dalla normalità. Deve continuare a giocare come ha fatto sino ad adesso. Dobbiamo mantenere alte le prestazione come squadra. L'unica cosa che deve fare sicuramente è restare qui a Madrid per tutta la vita". Inevitabile poi parlare di Cristiano Ronaldo e dello scomodo paragone con Di Stefano lanciato dal presidente Perez: "Ovviamente per me è impossibile immaginare di giocare senza di lui. Molti si ricordano di Di Stefano e Perez ha ragione. Molte persone si ricorderanno di ciò che Cristiano ha fatto e sta facendo per questo club".
Chiusura dedicata ancora alla partita di domani e ai favori del pronostico per il Real, una cosa che a Zidane non piace per niente: "A me non piace che si parli di questo. Sono cose che non mi interessano, a me interessa dimostrare le cose sul campo. Nel calcio bisogna rispettare tutte le squadre all'interno di una competizione. La partita con l'Atletico avremmo potuta perderla e non so dirti perché. Questo è il calcio. Se manteniamo la concentrazione per 90' possiamo vincere, ma va dimostrato di volta in volta". La stampa madridista, inoltre, parla di quattro finale per il Real Madrid a partire da domani, ma il tecnico francese dissente: "Per quanto ci riguarda abbiamo una finale ed è la partita di domani, poi vedremo cosa succederà. In Liga dovremo lottare per il secondo posto. Il nostro obiettivo è quello di terminare la Liga nella miglior posizione possibile, la finale al momento è quella di domani. Non possiamo pensare più in là di domani".
Chiosa finale sulla possibilità di mettere fine alla carriera europea di Buffon: "Non penso a questa cosa. Buffon è un grande giocatore e una grande persona. Noi però pensiamo alla partita e a passare il turno. Quello che succederà con Gigi non lo so, ma resta un grandissimo".