Tempo di amichevoli nazionali: si gioca in giro per l’Europa e, se l’Italia sarà impegnata nella sfida all’Argentina, non mancano tanti altri big match in giro per l’Europa. La Germania, per esempio, si presenterà all’Esprit Arena di Dusseldorf per affrontare la Spagna.
I ragazzi di Joachim Loew hanno praticamente già iniziato la preparazione verso il mondiale di Russia, dove saranno impegnati da campioni in carica dopo il trionfo del 2014 in Brasile. I teutonici sono imbattuti da ventuno partite consecutive, ovvero dalla semifinale persa ad Euro 2016: tra qualificazioni ed amichevoli sono arrivate sedici vittorie e cinque pareggi, con 61 gol segnati e solo 12 subiti.
La lista dei 26 scelti per questo round di amichevoli da Loew vede il ritorno dopo gli infortuni di Jonas Hector e Leon Goretzka. In porta invece si attende ancora (con un punto di domanda) il rientro di Neuer, per ora il tris è formato da Leno, Ter Stegen e Trapp. Oltre al già citato Hector, tra i difensori figurano tanti protagonisti di questa Bundesliga, come Boateng, Hummels, Kimmich e Sule del Bayern, Ginter e Plattenhardt. L’unico “straniero” è Antonio Rudiger, impegnato con il Chelsea di Conte.
Per il centrocampo, invece, ci sono ben tre giocatori provenienti dalla premier: Gundogan, Emre Can e Mesut Ozil. Con loro il già citato Goretzka, lo juventino Khedira e Toni Kross, oltre a Julian Brandt e Sebasian Rudy. Davanti, sorprende l’assenza di Marco Reus, così come quella di Schurrle: i convocati sono Draxler, un po’ in ombra in questo periodo al PSG, Mario Gomez, Thomas Mueller, Leroy Sané, Stindl, Wagner e Timo Werner.
Per la gara contro la Roja il CT tedesco dovrebbe scegliere un 3-4-2-1 abbastanza malleabile: Boateng, Hummels e Rudiger dovrebbero fare diga davanti a Ter Stegen. Kimmich sarà l’esterno destro, dall’altra parte probabilmente agirà Draxler. Khedira e Kroos da diga, Mueller ed uno tra Sané e Oezil assisteranno Timo Werner, in vantaggio su Gomer e Wagner per il ruolo di prima punta.
Germania (3-4-2-1): Ter Stegen; Boateng, Hummels, Rudiger; Kimmich, Khedira, Kroos, Draxler; Mueller, Oezil; Werner. All. Loew.
I tedeschi si troveranno di fronte una Spagna anch’essa in serie positiva dall’arrivo di Julen Lopetegui, nel luglio 2016, dopo la cocente eliminazione incassata dall’Italia agli Europei. Sedici gare, di cui dodici vinte, per portare a casa una qualificazione con il primo posto del girone verso Russia 2018 (ai danni, tra l’altro, della stessa Italia, sconfitta 3-0 lo scorso settembre nello scontro diretto).
Poche sorprese nelle convocazioni di Lopetegui: ci sono Kepa e Reina dietro David De Gea, titolarissimo, mentre in difesa è forte lo zoccolo firmato Barça-Real (Carvajal, Nacho, Ramos, Pique ed Alba) con gli inserimenti dei difensori del Chelsea (Azpilicueta e Marcos Alonso) e di Odriozola, della Real Sociedad.
A centrocampo c’è Thiago Alcantara, che conosce oramai alla perfezione il calcio tedesco, oltre a Dani Parejo, Rodri e David Silva. Anche qui fortissima la presenza del Real con Asensio, Lucas Vazquez ed Isco, mentre ci sono Saul e Koke per l’atletico ed il solo Andrés Iniesta a rappresentare il Barcellona, complice anche l’infortunio di Sergio Busquets, che se in salute partirà sicuramente per la Russia. Fuori, per scelta tecnica, gli “italiani” Suso, Callejon e Luis Alberto. Esclusione che fa abbastanza rumore anche quella di Alvaro Morata, a cui sono stati preferiti Moreno del Valencia, Iago Aspas e Diego Costa.
Sarà verosimilmente proprio il brasiliano naturalizzato a guidare l’attacco, con David Silva e Isco principali indiziati per supportarlo. In mezzo al campo verosimilmente sarà Thiago Alcantara il perno basso, con Iniesta e Saul ad agire da mezzali super offensive. Completano il 4-3-3 Carvajal e Ramos sulle fasce e gli amici-nemici Pique e Sergio Ramos, incaricati di difendere la porta di De Gea.
Spagna (4-3-3): De Gea; Carvajal, Pique, Ramos, Jordi Alba; Iniesta, Thiago, Saul; Silva, Diego Costa, Isco. All. Lopetegui.