E' tempo di cambiamenti in Europa. La UEFA ha ufficializzato oggi i cambiamenti approvati per le sue due coppe: la Champions League e l'Europa League. A partire dalla prossima stagione le due coppe europee subiranno delle modifiche sia al calendario ed agli orari delle partite, sia alla modalità di qualificazione.
Partiamo dalla coppa più importante, la Champions. Come noto ormai da un anno, alla fase gironi si qualificheranno direttamente 26 squadre che saranno così selezionate: le prime quattro dei primi quattro campionati del ranking, due squadre per i campionati 5° e 6° del ranking, i vincitori dei campionati dal 7° al 10° posto, la vincitrice della Champions League e la vincitrice dell'Europa League. A loro si aggiungeranno altre sei squadre provenienti dalle qualificazioni ed ogni squadra eliminata da esse avrà la possibilità di giocare in Europa League. Inoltre, sarà previsto un mini torneo a eliminazione diretta come turno preliminare di qualificazione. Restano infine i percorsi per i preliminari, quello dei campioni (quattro posti nella fase a gironi) e quello delle piazzate (due posti). L'ultima novità che riguarda la Champions League è quello riguardante gli orari, poiché verranno imitati quelli dell'Europa League e la divisione in due del turno: primo spezzone alle 18.55, secondo alle 21.00.
Cambiamenti anche nella sorella della Champions. A partire dalla prossima stagione ci saranno diciassette squadre direttamente qualificate alla fase a gironi, così suddivise: 2 dalle federazioni tra il 1° ed il 5° posto del ranking, una da quelle classificate tra il 6° ed il 12°. Inoltre, dieci squadre accedono ai gironi di Europa League dalla Champions League: sei dal percorso piazzate, quattro dal percorso campioni. Come per la Champions, anche l'Europa League avrà le sue due strade di qualificazione. Il percorso dei campioni inizia dal secondo turno di qualificazione , dove entrano le prime 20 squadre provenienti dal primo turno di Champions; poi si passerà al terzo turno, dove alle dieci vincitrici precedenti se ne aggiungeranno altre dieci provenienti dalla competizione maggiore; infine gli spareggi come ultimo ostacolo alla fase a gironi e altre sei squadre della coppa dalle grandi orecchie arriveranno nel cammino. Discorso diverso per il percorso piazzate che non prevede entrate dalla Champions League, se non nel terzo turno quando tre squadre eliminate entreranno in corsa.