È una sfida che mette di fronte due fra le squadre più costose del mondo, con tanti campioni in campo che assicurano spettacolo. Al Santiago Bernabeu Real Madrid e Paris Saint-Germain si affrontano per l’andata degli ottavi di finale di Champions League nella notte di San Valentino con lo stesso obiettivo: vincere.
Da un lato, i Blancòs hanno maledettamente bisogno di un successo, visto l’andamento di questa stagione. Il 5-2 con cui Cristiano Ronaldo e compagni hanno battuto la Real Sociedad non ha placato le polemiche attorno alla squadra di Zinedine Zidane, colpevole secondo la critica di non essere all’altezza – sono infatti 17 i punti di ritardo dalla capolista Barcellona in Liga, oltre al fatto di essere stati eliminati dalla Copa del Rey per mano del Leganès e di aver ottenuto l’accesso agli ottavi di Champions solo da secondi nel girone dietro al Tottenham. Dall’altra, i parigini viaggiano a ritmi supersonici in Ligue 1: 65 punti in 25 partite – a +12 dal Monaco secondo – oltre all’impressionante score di 126 reti segnati fra tutte le competizioni – insieme al record di segnature nella fase a gironi della Champions. Una vittoria contro una squadra così abituata ad alti livelli sarebbe un bel test di maturità per Unai Emery, visto soprattutto quello che accadde l’anno scorso contro il Barcellona.
Questa non è una partita inedita in campo europeo: Real e PSG infatti si sono affrontate 6 volte, con il bilancio in perfetta parità. Gli spagnoli si sono imposti nell’ultimo precedente, quello del 3 novembre 2015 – 1-0 con goal di Nacho Fernandez – ed il primo in assoluto, il 2 marzo 1993 – 3-1 nell’andata dei quarti di Coppa UEFA -, mentre i francesi hanno vinto il ritorno di quel turno di Coppa UEFA – ribaltando con un 4-1 il punteggio del Bernabeu e passando alla semifinale, venendo eliminati dalla Juventus poi vincitrice del torneo – e l’anno successivo, sempre nei quarti di Coppa UEFA – 1-0 in casa del Real firmato George Weah; gli altri due confronti sono terminati in parità – 1-1 nel 1994 e 0-0 nel 2015. È positivo il bilancio del Real Madrid con squadre francesi: 16 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte in 28 match – il Lione è la squadra più affrontata. Per il Paris Saint-Germain invece i precedenti con compagini spagnole è sostanzialmente in equilibrio: 11 vittorie e 10 sconfitte in 28 incontri – con il Barcellona come avversario “preferito”.
Dirige la partita l’italiano Gianluca Rocchi.
Sponda Real
A livello di formazione, Zinedine Zidane si affiderà ai migliori 11 disponibili: unico assente di lusso è Dani Carvajal, squalificato. Davanti a Navas dunque, giocherà Nacho a destra, con Marcelo a sinistra e Sergio Ramos e Varane nel mezzo; a centrocampo Casemiro torna dopo aver riposato sabato, affiancato da Kroos e Modric, mentre davanti dovrebbe esserci il debutto stagionale della BBC dal primo minuto, con Bale, Benzema e Cristiano Ronaldo ad assaltare la porta del PSG.
Sponda PSG
Per Unai Emery invece restano diversi punti interrogativi, soprattutto riguardo alle condizioni fisiche di Edinson Cavani e Kylian Mbappè: l’uruguaiano dovrebbe farcela, mentre il francese dovrebbe lasciare spazio a Di Marìa, almeno dall’inizio, nel tridente insieme a Neymar. Verratti è tornato a piena disposizione e sarà in campo, in una linea mediana completata da Rabiot e Draxler, anche se nelle ultime uscite Lo Celso ha convinto. In difesa, davanti ad Areola, linea a 4 con Dani Alves, Thiago Silva, Marquinhos e Kurzawa.