Un Real Madrid a caccia del quinto titolo dell'anno solare (dopo Liga, Champions League, Supercoppa Europea e spagnola) si appresta a iniziare domani l'avventura del Mondiale per Club, che si disputa al caldo di Abu Dhabi. I merengues entreranno in scena già dalla semifinale, contro gli arabi dell'Al Jazira, per poi eventualmente giocarsi il tetto del mondo contro la vincente dell'altra sfida tra Pachuca e Gremio (brasiliani favoriti).

Di questo ed altro ha parlato oggi in conferenza stampa Zinedine Zidane, alla vigilia di una partita comunque non scontata, come insegnato ai blancos da quella dello scorso anno contro i giapponesi del Kashima. "Sappiamo che non sarà una gara facile - le parole del tecnico francese, riportate dal quotidiano spagnolo AS - anche se tutti dicono che sarà semplice: ma se la pensiamo in questo modo ci sbagliamo. Quando c'è in gioco un titolo, nel calcio può succedere qualsiasi cosa. Per questo motivo dobbiamo rimanere concentrati. Siamo contenti di come siamo arrivati qui, l'Al Jazira proverà ad approfittare di ogni opportunità. Rispetto alla scorsa stagione c'è poca differenza d'orario per noi, ed è certamente meglio. Ci siamo allenati bene e siamo pronti. Per loro è la gara dell'anno, sappiamo che sarà complicato. Vincere il Mondiale rappresenterebbe il raggiungimento del quinto titolo del 2017, ma non credo che sia il miglior anno nella storia del Real Madrid, perchè questo è un grandissimo club. Di certo è qualcosa che ci motiva. Tutti noi vogliamo tornare a casa con il trofeo, ed è ciò che proveremo a fare". In dubbio Gareth Bale e Raphael Varane, alle prese con problemi muscolari, mentre sembrano aver ritrovato la forma migliore Luka Modric e Toni Kroos: "Bale e Varane si sono allenati bene negli ultimi due giorni, senza avvertire fastidi. Vedremo se giocheranno, ma sono contento di avere tutti a disposizione. Kroos e Modric sono giocatori importanti, come Kovacic. Conoscono bene il sistema e ora stanno molto bene. Tutto il centrocampo è ok, ultimamente siamo sulla strada giusta".

Un Real Madrid che è reduce dalla manita rifilata al Siviglia, un 5-0 firmato Cristiano Ronaldo (doppietta), Toni Kroos, Achraf e Nacho, che ha ridato fiato all'aficiòn blanca, nonostante la distanza dal Barcellona capolista sia rimasta invariata (otto lunghezze): "Sono rimasto contento della partita contro il Siviglia, alla fine è questo ciò che vogliamo fare, disputare delle buone gare. E ora abbiamo riposato, allenandoci bene e pensando solo al match di domani". Durante il Mondiale per Club ci sarà l'assistenza del Var, che in Spagna non è invece adoperato: "La tecnologia si usa per migliorare, e questo è positivo. Poi, ci sono alcuni dettagli, alcune cose da migliorare che non mi piacciono". Su Cristiano Ronaldo: "Ognuno può discutere se è lui il migliore al mondo. Io non ho dubbi: per me è il migliore, e lo ha dimostrato con questa maglia. Sono contento di averlo con me". Dopo il Mondiale per Club, che si concluderà domenica 17 dicembre, il Real Madrid avrà sei giorni per tornare a casa e preparare l'attesissimo Clasico del Santiago Bernabeu con il Barcellona: "Questa è un'altra competizione. Cercheremo di vincerla, non sarà facile. Ora pensiamo solo al Mondiale". Eppure, un'espulsione di un giocatore del Real varrebbe come squalifica contro i blaugrana: "Sì, può capitare. Sono due manifestazioni diverse e mi sembra forte che ci sia questa possibilità. Ma penso positivo, non succederà niente, e comunque non possiamo farci niente". Chiusura sul mercato, con il giovane portiere basco dell'Athletic Bilbao, Kepa Arrizabalaga, dato sempre più vicino al Real: "Non sono qui per parlare di queste cose. Non penso a nient'altro che non riguardi la partita di domani".