Siamo ancora a novembre, siamo ancora ai gironi di Champions League, ma il Psg comincia a fare paura per davvero. Ieri l'ennesima serata da urlo per la squadra francese che ha annichilito il Celtic per 7-1 con l'ennesimo show del tridente delle meraviglie che ingrana sempre più con il passare dei giorni. Una vittoria che consegna due record alla compagine di Emery, visto che il successo di ieri è il più largo nella storia del club francese nelle coppe europee, mentre sono 24 i gol segnati nella fase a gironi della Champions League, nessuno ha fatto meglio e manca ancora una partita con il Bayern Monaco.
Difficile parlare della partita, visto che questa ha avuto un senso fino al decimo minuto, quando il Celtic era incredibilmente in vantaggio grazie alla rete dell'ex Dembelè. Poi è arrivato l'uragano parigino con le doppiette di Neymar e Cavani e le reti di Mbappè, Verratti e Dani Alves. Uno show in piena regola che fa sembrare lontani i momenti in cui lo spogliatoio sembrava essersi spaccato a causa del litigio tra Neymar e Cavani ma, adesso, i due stanno viaggiando a ritmi decisamente importanti: l'ex stella del Barcellona, grazie ai due gol messi a segno ieri sera, è arrivato a quota 13 in stagione, mentre l'uruguaiano, che ha raggiunto il traguardo dei 150 gol con il Paris, è arrivato già a 21 reti in 18 partite. Non scordiamoci di Mbappè il quale, grazie al gol di ieri, è arrivato a 7 in 13 partite. In totale sono 41 il gol della MCN in questa stagione.
Il campionato francese non sarà uno dei più difficili del mondo, ma ciò non può e non deve sminuire la forza della squadra di Emery, capace di segnarne tre al Bayern Monaco e di essere in fiducia sotto tutti i punti di vista. L'ex allenatore del Siviglia, poi, sta provando a metterci anche la sua mano con un 4-3-3 che permette a Verratti e Rabiot di scambiarsi il ruolo a seconda delle dinamiche di gioco ed un Draxler riscoperto e ritrovato. Gemme in campo, ma anche in panchina visto che ieri sono entrati Di Maria, Pastore e Lo Celso, giusto per aggiungere altra qualità ad una rosa immensa dalla cintola in su. Non è da meno anche la difesa che per 3/4 è brasiliana, e non è un dettaglio, con l'aggiunta di Kurzawa che quest'anno sta vivendo la sua migliore stagione in carriera con annessa tripletta nella scorsa giornata di Champions League.
In questo momento è tutto oro quel che luccica in quel di Parigi, in tutti i sensi, con un campionato già indirizzato verso la Tour Eiffel e una Champions League fino a questo momento perfetta. Il momento della verità arriverà a febbraio, ma con quel tridente, e tutto il resto, questa squadra non può temere nessuno.