Rinfrancato dalla cura Heynckes, il Bayern entra nella penultima tornata di Champions con rinnovato ottimismo. Non è in discussione il passaggio agli ottavi - confortante +6 sul Celtic terzo, con lo scontro diretto a favore - quanto il primo posto nel raggruppamento. La compagine bavarese si trova a tre punti dal PSG di Emery, deve quindi mantenere inalterate le distanze - difficile il Paris possa concedere qualcosa in Francia con il Celtic - per tentare poi il tutto per tutto in Baviera. Da sovvertire il pesante 3-0 maturato in trasferta, non un'impresa da poco per un Bayern comunque in palla. Il cambio in panchina porta frutti graditi, l'incedere è poderoso. La formazione di Heynckes - di recente successi con Borussia Dortmund e Augsburg - comanda la Bundesliga con margine su Lipsia e Schalke, ma è soprattutto l'ambiente che appare come rigenerato. Il ritorno del vecchio sergente, gradito alla vecchia guardia presente a Monaco, consente di riscrivere gli obiettivi di stagione.
La partita di questa sera - fischio d'inizio alle 20.45 a Bruxelles - appare poi perfetta per esaltare questo Bayern, per fortificare certezze riacquisite. L'Anderlecht è nei bassifondi della graduatoria, 0 punti ma soprattutto 15 gol al passivo in quattro uscite. Deve ancora trovare la via della rete, vittima sacrificale al cospetto del gigante teutonico. Heynckes deve rinunciare a giocatori di primo piano per la trasferta di coppa, ma l'undici è comunque di spessore. Fuori causa Neuer, Alaba, Ribery e Muller. Alcantara non è al meglio. Tra i pali si posiziona Ulreich, Boateng e Sule formano la coppia centrale. La spinta laterale è garantita da Rafinha e Bernat, con Rudy e Tolisso a trincerare la mediana. Panchina per Vidal e Javi Martinez. Sulla trequarti, fari su Robben e Coman, con James un passo dietro Lewandowski.
Vanhaezebrouck replica con il 3-5-2. Spajic dirige Josuè Sa e Deschacht. La porta è difesa da Sels. Mediana ricca, cinque unità per rallentare la manovra ospite. In corsia, Bruno e Hanni, nella zona di mezzo Trebel, Kums e Dendoncker. Teodorczyk e Onyekuru gli avanti.
Dirige l'inglese Taylor.