L'Atletico non sta vivendo un buon avvio di stagione, tutto il contrario. Il rendimento altalenante visto in Liga e che al momento vale il quarto posto a dieci punti dal Barcellona capolista è riproposto anche in Champions League dove i Colchoneros rischiano di non passare la forbice del girone dopo molti anni.
Diego Simeone, il condottiero dei biancorossi nelle ultime stagioni, sta quindi studiando un piano alternativo al solito per ottenere i tre punti fondamentali contro la Roma. Il Cholo dovrà fare a meno dello squalificato Savic e dell'infortunato Vrsaljko, alle prese con problemi alla schiena, e sembra che non ci saranno nemmeno Gabi e Godin. Insomma, l'allenatore argentino avrà a che fare con una difesa quasi da reinventare con Juanfran, Gimenez, Lucas e Luis Filipe che dovrebbe conquistare una maglia da titolare. Nella seduta odierna, peraltro, l'ex tecnico del Catania ha diretto un allenamento molto breve, di soli cinquanta minuti, ma con un'intensità quasi fuori dal comune, svolgendo sia lavoro atletico, sia lavoro con il pallone.
La seduta alla Ciudad Deportiva della capitale spagnola non ha fornito grandi indicazioni in vista della formazione per domani sera, ma una cosa sembra certa: al fianco di Antoine Griezmann, uno dei peggiori in questo avvio di stagione dei Colchoneros, ci sarà Fernando Torres. Il numero nove dell'Atletico Madrid ha fin qui raccolto il misero bottino di 346 minuti in undici presenze tra Liga, Champions League e Copa del Rey, senza mai timbrare il cartellino. Simeone spera di recuperarlo dandogli una chance in una partita così importante per il futuro dei biancorossi e chissà che il cuore Atletì del Niño non ricominci a battere forte conducendolo verso il gol.
L'Atletico, che vanta comunque un record di imbattibilità contro le squadre italiane, oltre a ottenere obbligatoriamente i tre punti contro la Roma dovrà anche sperare in un favore da parte del Qarabag. La squadra che ha complicato il cammino dei Colchoneros dovrà infatti strappare almeno un punto al Chelsea o ai giallorossi per far sì che gli spagnoli passino il turno.