Scontro al vertice nel gruppo G. Alle 18, quindi non in contemporanea con l'altro match del girone, in programma alle 20.45 al Louis II (Monaco vs Lipsia), va in scena il secondo atto tra Besiktas e Porto, dopo l'1-3 maturato in Portogallo all'alba della competizione. Le due squadre hanno propositi importanti, intravedono infatti il passaggio agli ottavi. I turchi sono imbattuti e al comando con 10 punti, frutto di tre vittorie e del recente pari col Monaco. Basta un punto per sigillare la qualificazione, l'ambiente è elettrico, l'impresa a portata di mano. Il Porto, fermo a 6, fatica invece a trovare continuità, una serie di rimbalzi tra nobiltà e anonimato, due successi e due sconfitte al momento. Il 3-1 con il Lipsia permette però di entrare con ottimismo nella partita odierna. In caso di affermazione in Turchia e mancata vittoria teutonica a Monaco, pass acquisito per i ragazzi di Conceicao.

Pari nel week-end per il Besiktas che non perde da oltre un mese - stop con il Fenerbahce - e occupa la terza posizione in campionato a meno quattro dal Galatasaray capo-classifica. Impressiona la continuità della compagine di Gunes - solo 2L da agosto ad oggi - fondata su principi definiti, grande impronta fisica e scintille di qualità. Esperienza e fiducia per sovvertire un pronostico all'apparenza scritto al momento del sorteggio europeo. Il Porto si presenta con idee bellicose. Le cinque W consecutive non sono da sottovalutare. Dopo il tonfo con il Lipsia del 17 ottobre, deciso cambio di passo. Vetta in patria - +4 sullo Sporting - reazione in Champions. Fondamentale incrinare le certezze del Besiktas, infilarsi nelle aperture di casa.  

Gunes propone il classico 4-2-3-1, in cui il riferimento offensivo è Tosun. Quaresma e Babel portano alla causa rapidità e uno contro uno, Talisca si muove centralmente. Arslan e Hutchinson svolgono un ruolo chiave in fase di non possesso. Pepe, non al meglio, affianca Tosic dietro. I laterali bassi sono Adriano e Erkin. Fabri in porta. Conceicao replica con il 4-4-1-1, attesa e ripartenza. O.Torres agisce alle spalle di Aboubakar. Brahimi e S.Oliveira sono le due ali, Herrera e Danilo i mediani. L'ex Inter Telles corre a destra, con Ricardo sul lato opposto, al centro della retroguardia troviamo Marcano e Layun. Jose Sa tra i pali.

Dirige Lahoz.