Quinta tornata di Champions, la penultima della fase a gironi. Il Real, campione d'Europa, vola a Cipro, per sfidare l'Apoel e certificare l'approdo agli ottavi. I bianchi occupano la seconda posizione nel gruppo H, tre le lunghezze da recuperare al Tottenham. Se il passaggio del turno non è in discussione - Apoel e Borussia Dortmund sono a quota 2 - la prima posizione appare lontana, in virtù del recente confronto londinese, con gli uomini di Pochettino in grado di bucare tre volte la porta spagnola. Ipotizzare, al tramonto, una debacle inglese è quantomeno fuorviante. La sfida odierna - fischio d'inizio alle 20.45 - è comunque delicata, perché il Madrid si presenta qui dopo la battaglia del Wanda Metropolitano con l'Atletico - 0-0 al termine - e con un passivo rispetto al Barcellona di 10 punti. La Liga, aldilà delle dichiarazioni di facciata, è appesa a un filo, diversi interrogativi inondano la capitale. Zidane deve convivere con i problemi del suo comparto d'attacco - in ombra Ronaldo e Benzema - con diversi infortuni e con un naturale appagamento.
L'Apoel non è vittima sacrificale, tutt'altro. Il doppio pari col Dortmund consente di inseguire la terza posizione del raggruppamento, utile a conquistare il cuscinetto dell'Europa League. Un sogno dalle parti di Nicosia, un sogno da trasformare in realtà nelle due partitissime che mancano per chiudere questa porzione della competizione. I successi in campionato - due dopo il secondo pareggio col Borussia - aumentano l'autostima. Sesto scalino in classifica, meno nove da Anorthosis e AEK Larnaca.
L'assetto tattico del Real non cambia, ci sono però defezioni pesanti. S.Ramos, colpito duro nel derby, non è della partita, fuori anche K.Navas, Bale e Kovacic. Importante il rientro di Carvajal, con Nacho al fianco di Varane. Mediana di gala, Casemiro è lo schermo a protezione della linea di difesa, Kroos e Modric sono le mezzali. Isco si muove sulla trequarti, alle spalle di Benzema e Ronaldo. Poche le alternative, Asensio scalpita per conquistare campo e minuti, Achraf può offrire riposo a Carvajal, protagonista con l'Atletico dopo settimane ai box.
4-4-2 per Donis. De Camargo e Poté nel reparto d'attacco, Aloneftis e Sallai sono gli esterni di centrocampo. Nuno Morais e Vinicius si posizionano un passo avanti alla retroguardia, Perez in porta.