Quando ha potuto, non ha mai risparmiato colpi bassi e frecciatine all’Italia, come per esempio proprio alla vigilia del playoff contro la Svezia, quando “chiamò” la sconfitta degli azzurri: “L’Italia è ritenuta favorita nella sfida, ma la Svezia ha adesso una squadra molto forte. Non mi sorprenderei se vincesse contro gli azzurri, comunque c’è da aspettarsi che possa ottenere la qualificazione al Mondiale”; ora però, nel momento forse più difficile di tutto il movimento azzurro, arrivano delle parole di conforto. Il CT della Germania Joachim Löw ha espresso solidarietà alla nazionale italiana, andando un po' controcorrente rispetto ad altri suoi connazionali: “Sarei stato felice se al Mondiale ci fossero stati anche gli italiani” ha dichiarato in conferenza stampa dopo il pareggio per 2-2 tra i tedeschi e la Francia, nell’amichevole di Colonia.
“Congratulazioni alla Svezia. Ho visto la partita, si sono difesi bene e hanno dato tutto. Ma è triste per l'Italia. Secondo me un grande torneo senza gli azzurri perde qualcosa, così come se a non qualificarsi fosse stata la Germania, la Francia, il Brasile o l’Argentina”. Il tecnico entra poi nello specifico, dando la sua visione di quel che accadrà o che dovrebbe accadere: “È triste, così come vedere il Cile che non è riuscito a qualificarsi; per l'Italia però è l'occasione di un nuovo inizio. Molti giocatori chiuderanno la loro carriera con la nazionale, giocatori verso i quali nutro il massimo rispetto. Gianluigi Buffon, massimo rispetto. Bonucci, De Rossi e altri. Giocatori di enorme classe”.
Parole dolcissime poi per il capitano della Roma, in riferimento al suo rifiuto di entrare in campo per lasciare spazio ad un attaccante in più per cercare di vincere: “Ho letto che De Rossi si è rifiutato di subentrare perché in quel momento l'Italia aveva bisogno di un attaccante. Per me questo significa essere dei grandi”.