L'incubo è diventato realtà. A San Siro l'Italia non rimonta, pareggia 0-0 con la Svezia che va al Mondiale mentre gli Azzurri restano fuori dalla Coppa del Mondo sessant'anni dopo l'ultima volta. Partita aggressiva sin dalle prime battute con l'Italia che ci prova per tutta la durata del match ma sbatte contro il muro svedese e gli errori di concetto. Pessima la direzione di Lahoz che non ha visto due rigori da una parte e dall'altra, ma poco importa adesso. Termina cosi, con le lacrime di Buffon e l'esultanza dei tifosi svedesi. L'Italia è fuori e gli interrogativi sono tanti adesso.
Per quanto concerne il capitolo formazioni 3-5-2 per l'Italia con Jorginho in cabina di regia mentre in attacco coppia formata da Gabbiadini e Immobile. La Svezia risponde col 3-5-2 con il duo offensivo formato da Toivonen e Berg.
Domina da subito l'aggressività con l'Italia che prova a fare la partita mentre la Svezia staziona nella propria metà campo e quando può riparte. Nel primo quarto d'ora un episodio dubbio per parte con Parolo che viene steso in area, mentre Jorginho tocca con la mano all'interno dei 16,50 metri Azzurri, entrambi potevano essere rigori. Per assistere alla prima occasione della partita bisogna arrivare al 16' con Jorginho che verticalizza per Immobile il quale calcia col destro da posizione defilata, palla sull'esterno della rete. Poco dopo la Svezia costretta a ricorrere al primo cambio con Johansson che si fa male al ginocchio, al suo posto Svensson.
Al 27' Italia ancora vicina al gol con Jorginho che pennella per Immobile il quale mette in mezzo. La palla arriva all'accorrente Candreva che calcia alto da ottima posizione. Al 29' altre proteste della Svezia con Barzagli che tocca col braccio, ma Lahoz lascia proseguire, era rigore anche questo. Con il passare dei minuti la squadra di Ventura cresce e al 40' crea la più clamorosa palla gol della prima frazione: Jorginho verticalizza per Immobile che gira col destro scavalcando Olsen, ma Granqvist salva sulla linea. Poco più tardi altra chance per l'Italia con una giocata fantastica di Florenzi che salta un avversario sulla fascia, entra in area e calcia col destro, ma Olsen respinge. La prima frazione termina senza reti.
Nella ripresa subito altro abbaglio di Lahoz con Darmian che controlla in area e viene steso con una ginocchiata, ma il direttore di gara spagnolo fischia fallo di mano inesistente dell'ex Torino. Al 53' occasione per l'Italia con Darmian che mette al centro per Florenzi , ma il suo calcio al volo di destro si spegne sul fondo alla sinistra di Olsen. La situazione non si sblocca e allora Ventura si gioca il doppio cambio inserendo Belotti ed El Shaarawy per Gabbiadini e Darmian. Al 63' Italia vicina al gol con Candreva che mette in mezzo per Immobile, il quale calcia col piatto mandando fuori di poco. Tre minuti dopo Italia ancora pericolosa: Florenzi mette in mezzo, Lustig devia e la sfera tocca la parte alta della traversa.
Al 76' Ventura decide di optare per l'ultimo cambio inserendo Bernardeschi per Candreva. Poco dopo occasione per l'Italia con Florenzi che crossa al centro per Parolo, ma il colpo viene raggiunto da Olsen, bravo ad allungarsi e respingere. All'87' Nazionale pericolosissima con El Shaarawy che ci prova col destro al volo dall'interno dell'area, ma Olson ancora una volta respinge con i pugni. Nel finale assalti inutili dell'Italia, l'incubo diventa realtà: la Svezia va ai Mondiali, Azzurri esclusi dopo 60 anni.