Serviva un'impresa alla Grecia per ribaltare il 4-1 dell'andata. L'impresa non è arrivata, sia per la poca organizzazione e concentrazione dei greci, sia per come la Croazia è stata schierata in campo. I giocatori di Dalic senza strafare hanno avuto praticamente le stesse occasioni da gol della Grecia, nonostante un vantaggio rassicurante di tre reti. In grande spolvero Perisic, autore di una gara di sacrificio e di qualità, un palo colpito e un altro gol sfiorato dopo una gran giocata. Poi a fine partita esce stremato per crampi, dando spazio all'ex Fiorentina Rebic. La Grecia si arrabbia e ci prova, ma non riesce mai ad essere efficiente, l'unico tiro nello specchio della porta in tutta la partita è quello di Tachtsidis. Non basta chiaramente e il match finisce sullo 0-0. Dalic in poco tempo ha dato una nuova pelle a questa Croazia, che si qualifica ai mondiali e si candida ad essere una delle mine vaganti di Russia 2018.
La prima occasione del secondo tempo viene fuori dai piedi di Mitroglou, il giocatore dell'Olympique Marsiglia è molto bravo a girarsi fuori area e a concludere con il piede destro, sfiorando la rete del vantaggio per i suoi. La Grecia ha bisogno di un gol per poterci almeno credere. Skibbe quindi al 59' fa un doppio cambio, inserendo Fortounis e Gianniotas al posto di Lazaros e Bakasetas. E' proprio Gianniotas al 66' ha creare un pericolo per la difesa croata con un cross che carambola prima su Lovren e poi su Vida mettendo in difficoltà Subasic, che comunque la fa sua e mantiene il punteggio sullo 0-0. Si fa rivedere all'87esimo la Grecia dalle parti del portiere del Monaco: sponda aerea di Fortounis per Tachtsidis, il quale impatta violentemente il mancino con la palla, il tiro vista la potenza diventa un problema per Subasic nonostante sia centrale, il portiere croato se la cava in due tempi. Riversamento di fronte e occasione per il neo-entrato Kramaric, che ci prova con il destro a giro sfiorando di pochissimo la rete del vantaggio. Nei minuti di recupero Pelkas va vicinissimo al vantaggio sparando alto da buona posizione dopo l'ottimo suggerimento di Gianniotas, il quale si era liberato con un gran numero in mezzo a due della Croazia.
Non c'è null'altro da raccontare in una gara che non ha regalato grandissime emozioni, nonostante le premesse, vista la rimonta che la Grecia doveva tentare. Dopo tre minuti di recupero Kuipers fischia e manda le squadre negli spogliatoi. Croazia a Russia 2018, domani ci sarà il verdetto a San Siro anche per l'Italia, impegnata contro la Svezia dopo la sconfitta per 1-0 subita all'andata.