Ci incamminiamo a grandi passi verso il primo di Dicembre, data nella quale sono in calendario i sorteggi dei gironi del prossimo Mondiale, ed il puzzle delle 'magnifiche 32' va pian piano componendosi. In Africa è già tutto deciso. E' festa grande in Tunisia e Marocco, che nella giornata di ieri hanno conquistato il diritto a disputare il Mondiale in Russia che avrà inizio il giugno prossimo. Dopo la Nigeria, l'Egitto ed il Senegal, ecco le ultime due Nazionali africane a qualificarsi alla fase finale della rassegna mondiale russa. La Tunisia vince il girone A, mentre il Marocco il raggruppamento C.
Alle 'Aquile di Cartagine' bastava un pareggio, e pari è stato. Lo 0-0 interno contro la Libia ha permesso ai tunisini di conquistare quel punto necessario per poter gioire e far festa al 90'. A Rades i padroni di casa si limitano a controllare la gara, senza correre particolari pericoli per tutto l'arco del match. La Libia, già abbondantemente estromessa dal discorso qualificazione, fa da sparring partner, svolge il compitino e non impensierisce mai il collettivo allenato dal commissario tecnico Maaloul. La Tunisia mancava dalla rassegna iridata dall'edizione del 2006, quella nella quale l'Italia conquistò il titolo.
Ben più complicato si presentava l'impegno del Marocco, impegnato in Costa d'Avorio in un vero e proprio spareggio. Ai nordafricani bastava un pareggio per conquistarsi il diritto di volare in Russia il prossimo anno, ma vincono addirittura per 2 a 0, meritando a pieni voti la qualificazione. A decidere il match, due reti giunte entrambe nel primo tempo: la sblocca l'esterno del Fenerbahce Dirar al 25', con un cross che poi diventa tiro e si insacca, poi raddoppia lo juventino Benatia cinque minuti più tardi con una deviazione sotto porta su corner di Boussoufa. I marocchini tornano al Mondiale dopo ben 20 anni di assenza, stra-meritando la qualificazione poichè in sei gare disputate non hanno mai subito reti (11 quelle realizzate).